Cerveteri, “Un’amministrazione per niente immobile”

24 novembre 2008 | 01:11
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Cerveteri, “Un’amministrazione per niente immobile”

Il sindaco Gino Ciogli replica alle accuse di scarsa incisività

Il Faro on line – “Indubbiamente i cittadini di Cerveteri hanno il diritto di pretendere dalla classe politica il massimo impegno e il massimo sforzo, troppi e troppo grandi sono i problemi ancora da risolvere”.
La considerazione è del sindaco Gino Ciogli che ha colto l’occasione per replicare ad alcune notizie di stampa nelle quali veniva accusata l’amministrazione comunale di immobilismo.
“Comprendiamo l’amarezza e la rabbia di quanti aspettano ormai da anni – ha proseguito Ciogli-  che qualcosa finalmente cambi. E siamo consapevoli di quanta fiducia abbiano avuto nella nuova amministrazione guidata dal sottoscritto quei tanti cittadini di Cerveteri che ci hanno votato, nella speranza che potessimo rappresentare il cambiamento tanto atteso. Sappiamo quindi di avere una responsabilità enorme. Per questo sentiamo ancora di più il peso di queste critiche, anche perché capiamo che la maggior parte nascono dal solo desiderio di vedere un cambiamento immediato. Questo mio intervento, quindi, è rivolto a quei cittadini che amano la città e rivendicano il diritto di viverci avendo scuole, teatri, centri sociali, servizi efficienti, strade con buona, ordinaria manutenzione, illuminazione pubblica efficiente, giardini e parchi ordinati. insomma tutti quei cittadini che vorrebbero vivere in una città normale. In questi mesi la mia amministrazione è stata tutt’altro che immobile, affrontando quotidianamente le tante emergenze che si sono presentate e si presentano. Si, perché, purtroppo, Cerveteri, dopo anni di commissariamento e di gestioni difficili, richiede una gestione straordinaria, fatta di problemi mai affrontati e, quindi accumulati, come, ad esempio, le scuole, dove non è normale che non ci sia un plesso a norma e che, fatti fare, finalmente, i conti e l’elenco dei lavori e delle attività da svolgere per la messa a norma, è venuta fuori la cifra di 3,5 milioni di euro. Oppure l’acqua, dove è ancora emergenza per il superamento dei parametri fluoro e arsenico. Oppure la depurazione, dove continuiamo a versare liquami tal quale in molti fiumi che bagnano il nostro mare. Tutte questioni che abbiamo affrontato e su cui stiamo lavorando. Abbiamo portato avanti, cercando di fare tesoro del meglio, i lavori già impostati dal commissario e dalla giunta precedente, correggendo anche alcuni errori, come quello dei lavori per l’area del mercato. Questa settimana partiranno due tavoli di lavoro: uno sui Patti territoriali e uno sul nuovo piano regolatore; stiamo affrontando il problema delle Municipalizzate; stiamo lavorando per risolvere il problema della carenza di strutture scolastiche in via definitiva. È vero: si vede ben poco. Ma la scelta – ha concluso il sindaco Ciogli – è tra optare per soluzioni momentanee tanto per farci un po’ di pubblicità, oppure lavorare per risolvere i problemi in modo organico.
Le soluzioni di facciata a cui sarebbe facile ricorrere  rappresenterebbero però solo l’ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini e questo non fa parte del modo di fare politica e di amministrare in cui crediamo e per cui siamo stati eletti. Preferiamo esporci alle critiche di immobilismo, ma lavorare seriamente.
Tralascio, per questa volta, le lamentele sulla carenza di personale e sul blocco dei fondi che giacciono in cassa inutilizzabili”.