Gaeta, Coscione: ‘Raimondi esagera: esposizione di quasi 6milioni di euro’

6 agosto 2010 | 15:52
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Gaeta, Coscione: ‘Raimondi esagera: esposizione di quasi 6milioni di euro’

Il consigliere del Pdl sottolinea la difficile situazione economico-finanziaria del Comune

Il Faro on line – “La sezione regionale di controllo per il Lazio della Corte dei Conti, dopo aver esaminato gli atti relativi al rendiconto 2008 del Comune, mette in evidenza l’aggravamento della situazione di enorme difficoltà economico-finanziaria già emersa e notificata dalle chiusure contabili 2006-2007″. Queste le parole del consigliere comunale del Pdl, Luigi Coscione. ‘Va sottolineato subito che la suddetta sezione regionale della Corte dei Conti arriva a tale conclusione dopo una precisa e puntuale radiografia della situazione del Comune di Gaeta sul versante economico-finanziario e di tale anomala e pericolosa situazione individua, in modo inconfutabile, anche le cause. Tutto dipende dalla sistematica inosservanza, sia nell’impostazione che nella gestione dei bilanci, del principio di prudenza nell’apprezzamento delle entrate (volutamente sopravvalutate) con conseguente sopravalutazione della capacità di spese. La dimostrazione di siffatto comportamento, a dir poco goliardico messo in atto dalla compagnia del buonumore, della gestione delle risorse tirate fuori dalle tasche dei cittadini di Gaeta, sta nelle tabelle che documentano l’andamento di riscossioni e pagamenti. Esse evidenziano come l’applicazione di quote crescenti di avanzo di amministrazione (fasulle perché derivanti dal meccanismo già detto) finalizzate alla salvaguardia formale degli equilibri finanziari della gestione, faccia riscontro un crescente fabbisogno di cassa, coperto mediante il ricorso a costose anticipazioni di tesoreria e all’utilizzo indifferenziato di entrate ascritte da vincoli di destinazione specifica, impedendo al Comune il puntuale adempimento alle scadenze convenute degli impegni assunti da dette risorse. Tutto ciò accompagnato da una crescita annuale dei debiti fuori bilancio da ammettere a riconoscimento, derivanti da contenziosi pendenti, per i quali, i continui rilievi dei Revisori dei Conti, non è stato predisposto alcun accantonamento. Simili scelte – conclude Coscione – hanno determinato al 31/12/2008 una esposizione per anticipazione di cassa di oltre 5.600.000 euro. E per entrate vincolate da ricostruire (art.195, comma 3 Tuel) di oltre 7.000.000 euro, difficile da ripianare. Il fatto che nel passato si sia sempre agito così non è una valida giustificazione. Nel passato, non si è mai arrivati ad una anticipazione di cassa di tale rilevanza. Chi ha promesso il nuovo, chi ha proposto in ruoli politici eminenze in materia, non può mascherarsi dietro queste scuse. E’ ora che qualcuno tiri le somme del proprio fare e che faccia seguire a ciò le uniche conclusioni. Per Gaeta si può ancora lavorare per farla uscire da questa impasse”.