Pestato a sangue per aver difeso la ragazza infastidita da quattro bulli

Il Faro on line – Lo hanno pestato a sangue tentando infine di affogarlo. E’ successo a Terracina, nei pressi di un noto stabilimento, allorché un gruppo di facinorosi ragazzi romani, piuttosto alticci, ha iniziato un vero e proprio pestaggio ai danni di un terracinese che aveva cercato di difendere la fidanzata, infastidita dai  giovani. La prontezza di richiesta dei soccorsi unitamente all’intervento effettuato anche dal gestore dello stabilimento, ha consentito ai poliziotti, dopo un breve inseguimento a piedi sulla spiaggia, di fermare due dei quattro aggressori i quali, con inaudita e spropositata violenza, avevano pestato il terracinese di anni 30 tentando finanche di affogarlo in quanto, mentre due di essi lo prendevano a pugni e a calci, altri due gli tenevano il volto sottacqua fino a fargli perdere i sensi. La ricostruzione dei fatti e le testimonianze raccolte sul posto, tuttavia, consentivano di procedere solo contro uno dei due fermati, AG: di anni 18 con precedenti per rapina e danneggiamento commessi quando ancora era minorenne, in vacanza con i genitori in questo centro; solo il ragazzo infatti è stato  riconosciuto dai testimoni come il più violento del gruppo, mentre l’altro ragazzo, un ventenne senza precedenti, non è stato individuato come appartenente al gruppo degli aggressori.
Entrambi sono stati fotosegnalati, mentre A.G. oltre alla denuncia per lesioni volontarie è stato munito di Foglio di Via Obbligatorio da questo centro per tre anni. Il ragazzo picchiato ne avrà per circa una ventina di giorni e difficilmente dimenticherà l’improvvisa ed ingiustificata violenza vissuta nella notte di ferragosto; anche il gestore dello stabilimento, intervenuto per difendere il ragazzo aggredito, ha dovuto recarsi al pronto Soccorso per escoriazioni varie.