Votazione sulle “quote rosa”, attriti in Consiglio comunale

21 giugno 2012 | 18:00
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Votazione sulle “quote rosa”, attriti in Consiglio comunale

Dopo un intenso confronto la mozione a’ stata respinta con i voti dei consiglieri di maggioranza

Il Faro on line – Il secondo consiglio dell’era Di Fiori, si accende sulla questione delle “quote rosa”. Si tratta della nomina di una quota rosa in Giunta, come proposto dall’Idv e dal Pd oltre che da diverse associazioni quali “Democrazia partecipata e Beni Comuni”. 

Ad accendere gli animi il primo intervento del consigliere Luca Fanco della lista Eufemi che ha spiegato come lo statuto non preveda l’ingresso in Giunta di alcuna quota rosa e sottolineando come sia facoltà del sindaco se lo ritiene “nominarne almeno una”. 

La bagarre è poi esplosa quando ha preso la paraola il giovane Alessandro Quartuccio della lista “Città Nuove” che ha affermato come non sia obbligatorio “inserire donne in Giunta”. A quel punto le donne presenti, molte delle quali hanno contribuito a far eleggere diversi consiglieri presenti in aula, hanno abbandonato la sala sdegnate ed esterrefatte.

La mozione è stata respinta con i voti dei consiglieri di maggioranza, Sindaco compreso, fatta eccezione dei proponenti e dei due consiglieri dell’Udc di cui uno ha abbandonato l’aula e l’altro si è astenuto. Ad esprimere tutta la sua disapprovazione, è stato il segretario della locale sezione de La Destra, Simone Centore: “Mi dissocio da questo comportamento maschilista e da tribù talebane, ringrazio i consiglieri dell’opposizione ma soprattutto quelli dell’Udc, per il coraggio dimostrato. La verità è che inserire una donna in giunta farebbe venir meno gli equilibri in giunta facendo saltare accordi presi tra consiglieri ed assessori. Ho chiesto al  segretario Francesco Storace – prosegue il segretario cittadino – di promuovere in regione azioni per il rispetto delle pari opportunità. Se Di Fiori avesse mantenuto gli impegni presi in campagna elettorale, non avremmo indugiato a presentare una “quota rosa”. Purtroppo il monopolio degli assessorati continua con assessori che non hanno competenze specifiche…”

Ritirati i punti “Atto di indirizzo” in materia per la programmazione del territorio per la “Variante specifica in Aree parzialmente edificate e/o industriali al fine della trasformazione parziale o totale in aree commerciali”. E “Intervento edilizio di realizzazione della “Parrocchia Santa Caterina da Siena in variante al P.R.G. – località Castagnetta (F. 40 part. 322) – Presa d’atto approvazione ai sensi dell’art. 19 C.4 DPR. 327/01 e s.m.i.” 

Approvato soltanto il punto relativo alle “Nomina Componenti Commissioni consiliari”. 

Luigi Centore