Centralità e viabilità, allo studio un nuovo progetto

31 gennaio 2013 | 15:00
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Centralità e viabilità, allo studio un nuovo progetto

In collaborazione con la Sapienza, presentato dal Pd locale una nuova idea di viabilità

Il Faro on line – “Ostia antica è una delle 61 ‘centralità locali’ individuate dal Piano Regolatore Generale del Comune di Roma e così definite dal piano stesso: “costituiscono i nodi propulsivi dell’identità locale da cui si innescano i processi di qualificazione e di modernizzazione delle periferie”, attraverso la valorizzazione dello spazio e delle attrezzature pubbliche esistenti e la realizzazione dei luoghi centrali mancanti, sede delle principali attrezzature sociali, pubbliche e private al servizio della comunità locale”. E’ partendo da questra riflessione che il Pd locale di Ostia Antica ha organizzato nei giorni scorsi l’iniziativa #OstiaAnticaMeritaDiPiù, durante la quale è stato presentato un progetto di riorganizzazione della viabilità su via del Mare e via Ostiense, commissionato ad ingegneri ed architetti del Dipartimento di ‘Architettura e Progetto’ dell’Università La Sapienza di Roma.

“La centralità – sottolineano dalla segreteria del Pd locale – è l’ultimo strumento urbanistico che pioverà su Ostia Antica e non può essere condizionata da interessi di bottega. Pensare la centralità oggi deve significare restituire una vocazione turistica e culturale al quartiere. Mettere al centro l’accessibilità al suo interno per turisti ed abitanti. Bisogna garantire una viabilità che non invada il centro abitato e non costringa i cittadini ad interminabili attese al volante”.

Il progetto rappresenta per il Pd di Ostia Antica “il punto di partenza per un confronto pubblico e aperto, che permetta di arrivare all’elaborazione di un programma di riqualificazione del quartiere, capace di valorizzare il suo patrimonio storico-artistico e ambientale, di tenere realmente conto delle esigenze dei suoi abitanti, di migliorare la loro qualità di vita e, così facendo, implementare, agevolare e migliorare il tessuto economico. Insomma – stigmatizzano – Ostia Antica può diventare una piccola città museo, accessibile, fruibile, ben pubblicizzata; con piste ciclabili, aree pedonali e
parcheggi di scambio”.

Il progetto riconfigura la viabilità dell’asse viario via del Mare – via Ostiense nel tratto compreso tra lo stabilimento Prosider ed il Cineland, attraverso l’inserimento di alcune rotatorie in sostituzione degli svincoli esistenti. “La nuova viabilità permetterà di attivare un graduale processo di riqualificazione urbana del centro di Ostia Antica, scaricato dei flussi di traffico attualmente gravitanti su via dei Romagnoli e che di fatto tengono separate le zone degli scavi archeologici con il Castello di Giulio II ed il Borgo. La possibilità di entrare al centro abitato da sud e da nord permetterà di realizzare un’isola pedonale lungo via delle Genti Salinatorie e nel tratto di via dei Romagnoli compreso tra via Evans e viale degli Scavi, unificando l’intero centro storico”.

“Il nostro – specificano – è un progetto che nasce con l’obiettivo di essere condiviso con la cittadinanza, con le forze sociali del territorio e con tutti coloro che amano Ostia Antica. Noi siamo convinti che Ostia Antica merita di più e, nello stesso tempo, siamo consapevoli che unicamente attraverso la condivisione, l’ascolto e la partecipazione possiamo dar forza e gambe ai progetti che liberano il futuro. Proprio per questo stiamo attivando una piattaforma informatica dove i progettisti dell’Università raccoglieranno idee e suggerimenti sui quali modellare l’idea di partenza: ostiaanticameritadipiu.blogspot.it”.