Caso degli assistenti ai disabili, naufraga l’accordo

7 febbraio 2013 | 00:11
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Caso degli assistenti ai disabili, naufraga l’accordo

Tamanti (Prc): “Il Comune si impegna a certificare i crediti ma non c’è accenno a sostenerne la fattibilità economica”

Il Faro on line – “Il rappresentante legale della cooperativa sociale Mano Amica che gestisce l’assistenza ai disabili scolastica e domiciliare contesta l’accordo che pareva aver messo d’accordo le parti”. Lo afferma l’esponente del partito di Rifondazione Comunista, Barbara Tamanti, che spiega come dal documento si evince che a fare le spese di tale impegno sia la sola cooperativa, “che si impegnerebbe a pagare gli stipendi regressi, accollandosi per giunta, gli eventuali costi che l’operazione richiederebbe, tutti gli oneri finanziari che semmai spetterebbero al comune per i ritardi dei pagamenti”. “Il Comune – prosegue Tamanti – si impegna a certificare i crediti, ma non c’è accenno a sostenerne la fattibilità economica. Pertanto il rappresentante della cooperativa in questione, si dice contrario a mantenere a un accordo che lo vede rimetterci all’inverosimile, ricordiamo le anticipazioni di stipendio fino ad ora erogate oltre a dirsi non firmatario di tale accordo. Quindi a conti fatti, la storia è a zero, si ricomincino le contrattazioni, possibilmente evitando di penalizzare chi, come cooperativa e lavoratori hanno solo la colpa di aver eseguito un servizio sempre efficiente nonostante tutto”.