“Scuole parificate, è allarme sociale”

10 febbraio 2013 | 18:00
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“Scuole parificate, è allarme sociale”

Associazione Civiltà: “Da mesi senza contributo, si continua con fatica ad assicurare il servizio”

Il Faro on line – Dopo le promesse di soluzione, ancora non si provvede a versare il
contributo alle scuole parificate in merito al servizio degli asili privati del territorio ardeate.
Mentre da circa 5 mesi si attende il contributo, con grande fatica si continua ad assicurare un servizio al solo contributo pro capite di euro 65 circa mensili. Gli impegni assicurati dai soliti pinocchetti che hanno ridotto il nostro paese al degrado assoluto, si sono rivelati il solito “ruggito
del coniglio”, con le conseguenze sociali gravissime per molte famiglie in forte difficoltà economica. Gli stessi pinocchietti che sfruttando la sofferenza e preoccupazione delle famiglie, già
promettono soluzioni future. Un girone Dantesco, un vero sciacallaggio sociale che va smascherato.

La cosa che più preoccupa, oltre alla possibilità di chiusura di un servizio così importante, saranno le condizioni per il prossimo anno, quando ogni famiglia rimanendo così le cose, dovrà sborsare per ogni bambino un contributo di euro 240 più quota di iscrizione di euro 100. Tanto è forte questa evenienza, che viene riportato anche sulle clausole inserite nella domanda di iscrizione. Vale bene la pena ricordare che le scuole parificate sono l’unico servizio di accoglienza al cittadino a fronte della carenza di posti negli asili pubblici dove solo pochi fortunati possono assicurarsi un
posto per i propri figli. Contribuire con il resto della popolazione ad assicurare un asilo per i figli dei meno abbienti, è un dovere dell’Amministrazione che è l’unica” responsabile della mancanza di un
servizio che lei stessa avrebbe dovuto assicurare.

Una politica scolastica degli ultimi 10 anni, fatta di annunciazioni e promesse – vedi la beffa della scuola media superiore – che ad oggi ha prodotto effetti devastanti sulla tasche dei cittadini. Le uniche scuole che veramente hanno assicurato un futuro prevedendone sviluppo e capacità, risalgono all’amministrazione comunale del 1990. I cittadini devono sapere di chi sono le responsabilità dei danni che oggi ricadono sulle famiglie del nostro paese, senza equivoci. Di chi ha decretato l’assenza totale di una istruzione superiore sul territorio.

Così come è importante ricordare chi, qualche mese fa, si presento ad assicurare alle mamme che il contributo agli asili privati sarebbe stato erogato e garantito per il futuro. Questa gente ha fatto veramente male al paese, sfruttando una buona fede che la comunità non
è più disponibile ad offrire.

La nostra associazione, raccogliendo le istanze delle tante famiglie “inascoltate”, ripercorrerà tutte le tappe che hanno portato il ns paese al degrado, mettendo in evidenza i pinocchietti ad evitare che le bugie prendano il posto della realtà.

Mauro Porcelli