Elezioni, la Sinistra per Fiumicino presenta i propri candidati

6 maggio 2013 | 19:05
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Elezioni, la Sinistra per Fiumicino presenta i propri candidati

Mantelli: “Abbiamo aderito al programma di Montino perché questo territorio merita molto di più di quello che è stato fatto fino ad oggi”

Il Faro on line – Illustrate le proposte “Per una Fiumicino possibile”: città del volo, città d’arte, città del paesaggio e dell’agricoltura, città del consumo  solidale, città a cemento zero, città ecologica e a rifiuti zero, città equa e sociale, città delle piccole opere e della mobilità sostenibile, città dei beni comuni e della partecipazione, città per le donne, città della cultura, formazione e sport. 

“Abbiamo aderito al programma di Montino – ha spiegato Vittorio Mantelli,  coordinatore  della Sinistra per Fiumicino – perché questo territorio merita molto di più di quello che è stato fatto fino ad oggi. Quando parliamo di ‘Fiumicino città del volo’, intendiamo dire no al raddoppio dell’aeroporto a discapito della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, ma esprimiamo  anche la volontà di intervenire a tutela dell’occupazione in aeroporto e quella di trasformare Fiumicino in un distretto di servizi aeronautici ad alto contenuto professionale. Occorre monitorare l’inquinamento acustico, atmosferico, delle acque e dei terreni, riscuotere l’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili. Abbiamo sposato a pieno l’idea delle 20 piazze, da realizzare nelle varie località, non è un’operazione lifting, ma una via per ricostruire la comunità. C’è bisogno di un cambiamento reale e di un modello di vita sostenibile. Va rilanciata l’agricoltura e istituito il consiglio agricolo, occorre riportare in primo piano la formazione”. La lista della Sinistra per Fiumicino conta 19 candidati,  7 donne e 12 uomini, che svolgono professioni diverse, dipendenti pubblici e privati, pensionati, lavoratori dei servizi, agricoltori. Tra gli argomenti trattati anche Fiumicino come città dei beni comuni e della partecipazione, da realizzare attraverso referendum, consulte, riunioni, assemblea plenarie, bilancio partecipato. E poi la mobilità sostenibile, la ridiscussione delle grandi opere. 

“La nostra presenza – afferma il capolista, Massimiliano Santi – è volta alla modifica dello stato di cose esistenti. Abbiamo 11 idee forti che porteremo avanti. Abbiamo apprezzato molto la tenacia mostrata da Montino contro la quarta pista dell’aeroporto, la sua idea di valorizzazione della cultura, delle risorse e della mobilità sostenibile. Proponiamo la creazione del più grande parco archeologico  del Mediterraneo. Il rilancio del territorio passa anche attraverso il diritto sociale alla cultura”. La candidata Mara Verdinelli si è espressa invece sulle Pari Opportunità. “Lo Statuto comunale- afferma- deve essere riformato così come i regolamenti attuativi per ottenere il riequilibrio della Giunta comunale nella misura del 50 per cento tra uomini e donne e di almeno un terzo  nei consigli di amministrazione delle società partecipate. Bisogna prevedere una specifica delega sulle politiche di genere per un assessore donna, adottare il bilancio di genere, avviare uno studio sulla popolazione e sul lavoro femminile nel territorio, istituire la Banca del tempo, creare una casa delle donne”. Il candidato Leonardo Bono ha invece ricordato l’importanza della mobilità sostenibile e delle politiche giovanili. “Le associazioni –ha spiegato – non hanno un punto di aggregazione. Un posto tutto per loro, dove riunirsi, potrebbe avviare la rinascita culturale di questo comune”. Presenti anche i candidati della Sinistra per Fiumicino Primo Gammieri e Benedetto Melograno.

“Questa coalizione così larga- ha aggiunto Esterino Montino- che va dalla Sinistra per Fiumicino al centro, non è simbolo di un programma indefinito. Sin dall’inizio, invece, c’è stata una connotazione precisa, chiara, che è partita con la carta d’intenti firmata da tutti noi. Se saremo eletti questo programma, arricchito grazie ai contributi dei cittadini e che ha coinvolto circa 3mila persone, dovrà avere la propria continuità. Penso, ad esempio, alla filiera corta, al marchio dei prodotti locali, al turismo e a tutte le risorse che possiede il nostro territorio. All’interno di questo sviluppo verrà data molta attenzione al sociale, speriamo di alleviare qualche sofferenza visto quante ne abbiamo. La coalizione è coesa, compatta. Ora si tratta solo di vincere le elezioni”.