Guerra agli abusivi delle dune, dalla Capitaneria tolleranza zero 

12 luglio 2013 | 15:00
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Guerra agli abusivi delle dune, dalla Capitaneria tolleranza zero 

Sequestrata circa una tonnellata e mezzo di prodotti ittici illegalmente destinati alla commercializzazione all’ingrosso

Il Faro on line – Tolleranza zero da nord a sud da parte degli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Roma, Fregene e Torvajanica, coordinati dalla Direzione Marittima del Lazio nello stroncare sul nascere il nuovo fenomeno del popolamento delle spiagge libere del litorale romano, d’accampamenti di extracomunitari. Le aree interessate dalle abusive occupazioni, con tanto di servizi igienici a cielo aperto, sono state prontamente bonificate anche da ingenti quantitativi di materiali di ogni genere e restituite alla cittadinanza. La mano pesante si è fatta sentire ieri durante diversificate operazioni di controllo effettuate anche sulla filiera della pesca, dai mercati generali di Guidonia al litorale romano.
I risultati di tale attività si sono concretizzati nel sequestro di circa una tonnellata e mezzo di prodotti ittici illegalmente destinati alla commercializzazione all’ingrosso, al dettaglio e alla ristorazione.Per le varie irregolarità riscontrate, pesanti sono state le sanzioni amministrative per i trasgressori, inoltre è stata rilevata la presenza di un deposito completamente sprovvisto delle necessarie condizioni igienico – strutturali previste dalla vigente normativa.

Nel corso della stessa giornata sul litorale di Capocotta è stata effettuata un’attività di contrasto ai parcheggiatori abusivi, per lo più nord africani, che incessantemente presidiano la zona.

A tale riguardo il Comandante Savarese, Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, a qualche giorno dal precedente brillante blitz effettuato dall’Arma dei Carabinieri che ha portato anche al sequestro di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, non ha nascosto le proprie perplessità circa la possibilità di risolvere questa vera e propria piaga sociale con l’utilizzo di misure esclusivamente repressive, che tra l’altro si sostanziano in virtu’ della vigente normativa, il più delle volte in sanzioni amministrative, quasi mai pagate.

“Ci troviamo a combattere con un vero e proprio esercito – commenta ancora Savarese – pronto ad essere sostituito non appena decimato, sono comunque certo che il forte spirito di collaborazione con i colleghi delle forze dell’ordine e la Polizia Municipale presenti sul territorio unitamente alla particolare attenzione che la rinnovata Amministrazione Comunale dedica alla sicurezza, possano creare una valida sinergia per meglio arginare questo problematico fenomeno che danneggia gli utenti del mare, gli operatori del settore, creando un clima di sfiducia verso le istituzioni”.