“No ai campi Rom. Casomai aprire strutture ricettive della Chiesa e campeggi privati”

14 luglio 2013 | 10:38
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“No ai campi Rom. Casomai aprire strutture ricettive della Chiesa e campeggi privati”

Il Comitato civico 2013: “Grave che la Caritas, invocando la solidarietà, ignori la legge”

Il Faro on line – “Assurda l’idea della Caritas di realizzare villaggi per i senza fissa dimora dentro le pinete del litorale”. Lo afferma un comunicato stampa del Comitato Civico 2013. “Non è possibile alcuna variante urbanistica per realizzare questi insediamenti abitativi. Grave – è scritto – che la Caritas, invocando la solidarietà, ignori la legge forzando un’incompetente e incapace amministrazione a scelte straordinarie quando quelle ordinarie già esistono ma non sono applicate. Dopo il conclamato fallimento dei campi Rom, con la proposta della Caritas si passa dagli sgomberi alla riserva indiana. Se proprio servono spazi temporanei si usino i campeggi o le strutture ricettive turistiche della Chiesa, ma non aree che sono vincolate. La Caritas si rivolga a Papa Francesco chiedendo di aprire l’enorme patrimonio immobiliare alla solidarietà e non al turismo. La Droghei, assessore alle politiche sociali della giunta di Ostia, ripassi le leggi e chieda ai campeggiatori di lasciare spazi temporanei ai senza fissa dimora. Altro che critiche, qui siamo stufi dell’incompetenza e della demagogia.