Cosa non funziona ad Ardea, il punto del Pd

1 agosto 2013 | 15:00
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Cosa non funziona ad Ardea, il punto del Pd

Eiceviamo e pubblichiamo un intervento dell’espoennte del circolo Pd di Ardea, Moreno Caratelli

Il Faro on line – “Il mese di Luglio è finito, trascinandosi una serie di situazioni poco etiche e meno utili per i cittadini. Il mese si era aperto con il caso Cazaco che vede interessata Ardea per via che l’ex  Capo di Gabinetto del Ministero degli Interni, Giuseppe Procaccini  che alla  fine del 2011 venne insignito della cittadinanza onoraria dal primo cittadino del epoca, Carlo Eufemi con la motivazione che lo stesso aveva nel corso degli anni acquisito meriti nella crescita e nell’aiuto alla politica locale, senza specificare quando e come lo stesso sarebbe intervenuto a favore della collettività locale. Altra chicca della maggioranza di centro destra risulta essere quella relativa alla nomina del ex vice Sindaco di Pomezia Massimo Cervoni già noto alle cronache giudiziarie nella tangentopoli pometina dei primi anni duemila. L’ex patteggiato-re di giustizia scontata la pena e passato il periodo di interdizione dai pubblici uffici e diventato colui che giudicherà l’operato dei Dirigenti del Comune di Ardea, mentre nel mentre è già stato  quale relatore ad un convegno comunale sulla Legalità alla luce delle nuove Leggi Nazionali. I due casi dimostrano la scarsa anzi l’assoluta mancanza di moralità nel attribuire ruoli a persone non meritevoli. Al primo non sono bastate le dimissioni volontarie dalla carica di Capo di Gabinetto del Ministro degli Interni, in quanto sia il Presidente della Repubblca Italiana, Giorgio Napolitano che il Capo del Governo Enrico Letta e anche il Ministro degli Interni Alfano e il Ministro degli Esteri Emma Bonino, hanno stigmatizzato il comportamento del ex Capo di gabinetto, e mentre la Magistratura di Roma ha aperto un fascicolo verso gli strani e veloci comportamenti dei vertici Amministrativi della Polizia di Stato, il Circolo di Ardea chiede che venga aperto un dibattito pubblico su la nomina del Procaccini e su quella di Cervoni. Altra situazione incresciosa è quella degli incendi dolosi avvenuti nei confronti delle autovetture del Sindaco, del Presidente del Consiglio, di un Consigliere di Maggioranza, nonché di quella di un noto giornalista locale con contorno di altri due incendi a suoi parenti colpevoli di aver parcheggiato le loro vetture davanti lo studio tecnico del Centore. La situazione degli incendi ha mosso un vespaio di polemiche in tutta Italia, Alla Camera sono state presentate tre interrogazioni ed una mozione è stata presentata in regione Lazio. Al Senato il Presidente Grasso ha incontrato Il Giornalista ribadendo la sua solidarietà e la promessa di non lasciarlo solo, anzi spronandolo a continuare nel denunciare eventuali situazioni di malcostume politico-amministrativo. Anche la politica Regionale si è mossa con attestati di solidarietà e denunzie di infiltrazioni malavitose sul territorio. Solo dopo queste denunzie politiche il Primo cittadino a risposto minimizzando, affermando, che si e trattato di episodi di comune criminalità. Ma come ben si sa,  il Diavolo fa le pentole e non i coperchi. Il mese si chiude con la confisca di 30 milioni di Euro di beni di proprietà ad un medico ben conosciuto residente in Ardea, personaggio in odore di appartenenza alla Ndrangheta Calabrese. Ora vista la decadente situazione morale dei vertici politici di maggioranza, che non hanno visto opportuno convocare un consiglio comunale come si sarebbe fatto in un qualsiasi comune anche in zone di dichiarata presenza Mafiosa, la popolazione locale si sente  indifesa e alla mercede della delinquenza comune e organizzata. Questi accadimenti descritti sommariamente pongono diverse domande. Da anni viene richiesto da cittadini e imprenditori locali la costituzione di un Commissariato ad Ardea o Pomezia e se non ci è riuscito il Capo di Gabinetto del Ministro degli Interni quali sono i meriti del Procaccini, e quali i motivi di nominare il Cervoni già noto per reati contro l’amministrazione di Pomezia  E mentre il mese di Agosto inizia molti interrogativi restano sospesi. La maggioranza proverà a far passare nel mese in corso affari poco chiari. Il Circolo Pd di Ardea vigilerà sulla regolarità degli atti pronto con i suoi consiglieri a fermare e denunciare atti poco chiari o indirizzati ai benefici di pochi”.    

Moreno Caratelli