Mancano i soldi e la municipale resta a secco, scoccano le polemiche

Il Faro on line – Polizia municipale di nuovo a secco di carburante, il gestore della pompa della “Fiamma 2000”  ubicata a Tor San Lorenzo ha rimandato indietro le auto della municipale che si sono recate a fare il pieno. Continua lo stato comatoso di questa amministrazione che non riesce a garantire più alcun servizio. Non passa giorno che non spunta un disservizio e sempre più preoccupante, non si è ancora sedata la protesta dei genitori dei bambini disabili o il disappunto di quelli costretti a ripulire e ritinteggiare le aule. Continuano le proteste dei genitori che ricevono dall’ufficio scuola i cedolini da consegnare ai librai per farsi consegnare i libri della scuola d’obbligo, cedolini che non vengono accettati in quanto il comune ancora deve pagare i libri dello scorso anno. 
E pensare che il sindaco scrive che tutto va bene e con lui la sua giunta… ma non si accorgono di quanto sta accadendo? Del resto non è la prima volta che c’è questo problema. Come suo solito il sindaco dirà che non sapeva che la municipale è senza carburante e che forse domani restando a secco potrebbero esserci disguidi nel servizio tanto la colpa della sua incapacità amministrativa come spesso ha fatto in passato l’ha attribuita ad altri, quella della mancanza di assistenti ai direttori delle scuole, quella della mancata sistemazione definitiva dei manufatti sull’uso civico ai giornalisti, forse quella della mancanza di benzina l’attribuirà ad Obama che vuole andare a bombardare la Siria.  Fortunatamente ai disservizi causati per la mancanza di carburante alle auto della municipale  ancora una volta sopperiranno i carabinieri. Ma se il benzinaio piange le altre ditte non ridono. E’ vero come dice qualche cittadino forse si vedrà qualche vigile a piedi davanti alle scuole o in piazza. Purtroppo per gli agenti della municipale le difficoltà non sono soltanto la mancanza di carburante, questi sono mancanti anche del vestiario e di scarpe ognuno infatti porta ai piedi scarpe fuori ordinanza. Non manca però agli agenti il fetore che si sprigiona all’interno del comando o la visita di qualche grossa pantegana, o le difficoltà delle auto non perfettamente funzionanti, non ci sarebbe da stupirsi se le auto fossero senza la revisione. Forse i politici ritengono che questi lavoratori siano “carne da macello”.
Luigi Centore