Gas Radon, il sindaco rassicura i cittadini

21 ottobre 2013 | 18:00
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Gas Radon, il sindaco rassicura i cittadini

Di Fiori: “il Comune di Ardea è stato il primo nel Lazio ad aver promosso e avviato un’azione di monitoraggio”

Il Faro on line – “L’azione di monitoraggio del gas radon messa in campo dal Comune di Ardea, in convenzione con Arpa Lazio, negli edifici pubblici e nelle scuole ha stabilito che le condizioni sono ottimali e che non si corrono pericoli per la salute dei cittadini. Ci sono soltanto alcune piccole situazioni che sono state già messe sotto controllo e sulle quali già stanno lavorando”. 
E’ quanto dichiara il Sindaco Luca Di Fiori a margine dell’incontro dedicato all’argomento radon che si è svolto nei giorni scorsi al Museo “Raccolta Manzù”. A partecipare, oltre al primo cittadino, anche i Consiglieri comunali Policarpo Volante e Alessandro Quartuccio. 
“Rivolgo un ringraziamento particolare al ‘Comitato Popolare di Ardea per l’informazione e la prevenzione del rischio radon’, alla dott.ssa Muzzu Martis, a Giosuè Auletta e alle associazioni del territorio che hanno posto l’attenzione sull’argomento  – prosegue il Sindaco – L’ulteriore impegno che abbiamo preso è quello di apportare delle modifiche al regolamento edilizio – e per questo rivolgo un appello al Presidente della Commissione Urbanistica – per mettere in atto un’azione di prevenzione anche all’interno degli edifici privati dove la gran parte dei cittadini passa in prevalenza il proprio tempo; un’azione di prevenzione che passa attraverso l’inserimento di norme specifiche che possano prevenire e ridurre al minimo gli effetti causati da questo gas di origine naturale presente sul nostro territorio in virtù delle proprie caratteristiche geologiche”.
E’ bene ricordare che il Comune di Ardea è stato, ad inizio 2012, il primo nel Lazio ad aver promosso e avviato un’azione di monitoraggio del gas radon di così ampia portata nelle scuole e negli edifici pubblici in convenzione con Arpa Lazio. Sono stati 100 i rilevatori installati in be 24 edifici pubblici. Il monitoraggio ha avuto la durata di un anno.