Salta il Consiglio, la maggioranza vacilla

26 ottobre 2013 | 02:13
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Salta il Consiglio, la maggioranza vacilla

Riccardo Iotti: “Non è possibile continuare ad andare avanti così ci stiamo massacrando”

Il Faro on line – Maggioranza allo sbando, per mancanza del numero legale salta il consiglio comunale  che doveva approvare la rendicondazione richiesta dalla Corte dei Conti. All’appello del presidente del consiglio comunale non erano presenti tre consiglieri di maggioranza, quali Alessandro Quartuccio, Mauro Iacoangeli del Pdl e Policarpo Volante dell’Udc oltre al consigliere Luca Fanco eletto nel cartello di maggioranza ma dal primo momento all’opposizione tra l’altro assente giustificato. Ancora una volta una maggioranza che si regge di volta in volta secondo i punti da approvare, questo della rendicontazione alla Corte dei Conti, l’avevamo già scritto che, molto spinoso e avrebbe potuto mettere in difficoltà una maggioranza che ormai è in ordine sparso. Riccardo Iotti nell’allontanarsi dalla sala consiliare ormai vuota ha chiesto al sindaco di prendere “una decisione forte e coraggiosa”.
“Non è possibile continuare ad andare avanti così ci stiamo massacrando”. Volante giunto mentre si allontanava Riccardo Iotti, ha detto: “Questa maggioranza e in particolare il sindaco che sta gestendo la cosa in autonomia, senza tenere conto del partito che rappresento, spero abbia capito che senza di noi non si amministra e non escludo ha concluso che si possa firmare ed andare a casa per non continuare a restare in stallo”. 
L’altro consigliere dell’Udc, Alberto Montesi seppur presente in aula avrebbe al momento del voto abbandonato l’assise come il suo collega di partito. Purtroppo da un anno e mezzo l’amministrazione è ferma, da diverso tempo va avanti con un assessore ad interim retto dal sindaco, nessuna opera pubblica è partita e quelle iniziate con Eufemi sono ferme, un’amministrazione che riesce a svolgere lavori urgenti soltanto grazie ad imprenditori che svolgono lavori gratis (il gratis preoccupa molti cittadini e consiglieri). 
Una maggioranza che fino a oggi ha prodotto soltanto aumenti, ha abbandonato il sociale, ridotto un territorio con strade come un paesaggio lunare, dove ci sono, come dice Abate del Pd, oltre 15 Km di strade con illuminazione ma spente perché non ci sono quattromila euro per comprare i fili elettrici rubati. Resta incomprensibile come Quartuccio e Iacoangeli i due consiglieri che nel secondo consiglio comunale chiesero ed ottennero l’approvazione della famosa delibera 21 per cercare di far restare aperte le attività nei manufatti abusivi in zona dei 706 ettari, oltre ad aver designato un assessore di riferimento ognuno, oggi proprio loro fanno mancare il numero legale per un atto condizine sine qua non per poter continuare ad amministrare. Non è escluso che un primo provvedimento del sindaco avallato da altri consiglieri possa essere la revoca degli assessori di riferimento, un atto che porterebbe malumore tra i cittadini essendo Romolo De Paolis considerato il più attivo e funzionale di tutti. 
Luigi Centore