Consiglio comunale, critiche e attriti in aula

28 ottobre 2013 | 00:24
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Consiglio comunale, critiche e attriti in aula

Ancora un nulla di fatto ad Ardea. Tre consiglieri della maggioranza assenti e l’opposizione incalza

Il Faro on line – Consiglio comunale all’insegna dello sperpero del denaro pubblico. La seduta è stata infatti effettuata di domenica a sera con aggravio economico per dover pagare dirigenti, vigili urbani e dipendenti… Un consiglio comunale dove si è vista di nuovo una maggioranza allo sbando con tre consiglieri di assenti come nel precedente consiglio. Un consiglio comunale all’insegna della dialettica tutta da parte della minoranza dove la parte del leone l’ha fatta il consigliere del Pd Antonino Abate, spiegando con chiarezza e sapienza amministrativa tutti i lati oscuri di questa amministrazione guidata dal sindaco Di Fiori. Nel suo intervento Abate ha chiesto e ottenuto le dimissioni  del consigliere Mauro Iacoangeli del Pdl  presidente della commissione Finanze, dopo le stesse affermazioni del consigliere di aver conosciuto la richiesta della Corte dei Conti il giorno 22 novembre, un atto giudicato poco corretto e da despota.  Abate tra l’altro invitava il sindaco e la sua maggioranza a un atto di grande responsabilità nei confronti della città nel rassegnare le dimissioni motivandole con la chiara incapacità amministrativa supportata dal fatto che “dopo un anno e mezzo dall’insediamento il sindaco e la sua coalizione non sono stati in grado di realizzare nulla affermato nel programma elettorale”. Anzi ricordava Abate che non è stato in grado neppure di gestire  quei pochi servizi che il suo predecessore gli aveva lasciato. Abate non è stato solo critico con il sindaco e la sua maggioranza, ma ha avuto parole di plauso per il consigliere della Pdl, Alessandro Quartuccio per il coraggio di aver ammesso durante lo svolgimento della commissione urbanistica come “i soldi spesi per le opere iniziate in campagna elettorale, abbiano al dissesto del bilancio comunale”. Abate ha ricordato come questi fatti segnalati dalla Corte dei Conti indurranno inesorabilmente la maggioranza ad aumentare al massimo delle percentuali consentite tutte le tasse comunali. Non meno tenero è stato il discorso  del consigliere Stefano Ludovici che ha rimarcato l’arroganza del presidente del consiglio ricordandogli che ancora non ha risposto al alcuna interrogazione consiliare, bollando per altro come ulteriore atto finto, la delibera che di li a poco la maggioranza se pur minoritaria avrebbe votato.  
Il prossimo consiglio comunale si svolgerà il prossimo  29 e 30 novembre alle ore 19.00.
Luigi Centore