Assenza di medicinali nella farmacia comunale, cittadini in protesta

2 novembre 2013 | 00:55
Share0
Assenza di medicinali nella farmacia comunale, cittadini in protesta

Non si placano i disagi alla Nuova Florida. Intanto le contestazioni approdano sui social network

Il Faro on line – Ancora disagi per i cittadini della Nuova Florida dove, dopo tante lotte per dotare la zona di una farmacia e l’inaugurazione in pompa magna da parte dell’allora sindaco Carlo Eufemi sensibile ai problemi dei cittadini, continuano a mancare i medicinali. Non a caso alcuni residenti sui propri profili Facebook rimarcano: “Nella farmacia comunale di Nuova Florida manca addirittura l’acqua ossigenata. I dipendenti di tale farmacia da parte loro sostengono che è il Comune non aver pagato i fornitori. Mancano medicinali indispensabili per tutti, in particolar modo per gli anziani. La farmacia di largo Genova (quellaprivata) invece è sovraffollata. Mi domando perché tenere aperta la farmacia comunale? Perchè non si dà in affitto il locale a privati? Ma quando si cambierà? Non vedo alcun barlume di speranza”.
Intanto è alle porte la manifestazione spontanea organizzata da cittadini, associazioni, comitati di quartiere, per venerdì 15 novembre a partire dalle ore 16.00 nel piazzale delle scuole antistante il museo Manzù.

“Nell’ultima assise consigliare – spiega Walter Giustini – il primo cittadino informava la cittadinanza che in ordine all’emergenza criminalità nella nostra città aveva notiziato il Prefetto il quale gli aveva risposto che dovevamo stare tranquilli perchè ad Ardea la criminalità organizzata non era presente. Bene!!! Siamo contenti di essere stati rassicurati che ad Ardea tutto vada bene, solo che mi viene il dubbio se il Sindaco Di Fiori si riferisse ad un colloquio avuto col Prefetto di Roma o con quello di qualche altra Provincia. Perchè nel caso avesse parlato col Prefetto Pecoraro la cosa sarebbe preoccupante. Quindi ci vogliono far intendere che i numerosi incendi, gli omicidi, il traffico di sostanze stupefacenti, le rapine, i copiosi furti, i numerosi immobili confiscati ad Ardea alla criminalità organizzata rientrerebbero in quelle attività per le quali basta richiedere la licenza di esercizio? Non conosco bene la carriera del Prefetto Pecoraro, me se le sue affermazioni fossero vere ritengo che non ha sicuramente avuto esperienze dirette col territorio, ma ritengo che al massimo ha diretto qualche ufficio burocrate, poichè se così non fosse, certe gravi affermazioni non avrebbe potuto farle. Rimango sbalordito e privo di speranze a sentire certe esternazioni da chi invece dovrebbe garantire la sicurezza dei cittadini. Fior fior di relazioni da parte del Parlamento, di associazioni antimafia e gli studi di settore unanimi nel affermare fortemente l’inquinamento mafioso del litorale sud di Roma non ha minimamente scalfito le preoccupazioni del responsabile della sicurezza della Provincia di Roma. Cittadini di Ardea, a che serve la fiaccolata dei prossimi giorni se già ci hanno rassicurato sulla nostra sicurezza?”.

Luigi Centore