“Consiglio, richiesta di spostamento sede e accreditamento”

5 novembre 2013 | 15:23
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“Consiglio, richiesta di spostamento sede e accreditamento”

L’intervento dell’associazione Luna Nuova

Il Faro on line – In vista del Consiglio Straordinario del Municipio X sul “Contrasto alla criminalità organizzata e sostegno alla legalità” previsto per giovedì 7 novembre 2013, in data odierna Luna Nuova ha protocollato due richieste al Presidente del Consiglio, Antonio Ricci:

1. di spostamento della Seduta del 7 novembre dall’aula consiliare Massimo Di Somma ad altra più capiente e sicura sede, o comunque di predisporre adeguato impianto acustico per consentire alle persone rimaste fuori dall’aula di poter quantomeno ascoltare i vari interventi.
2. di accreditamento ed intervento di Luna Nuova nella seduta straordinaria

“Vista l’importanza dell’argomento, considerato l’elevato numero degli invitati istituzionali (sorprendentemente però non si leggono i nomi di rappresentanti delle associazioni che sono impegnate al contrasto del fenomeno criminale e sue contaminazioni sul territorio), è dovere delle Istituzioni territoriali favorire la massima partecipazione dei cittadini, dato che la capienza dell’aula Massimo Di Somma è limitata nel numero ad un massimo di venticinque persone. Inoltre, Luna Nuova (nata dall’incontro di storie, percorsi, culture e identità diverse, a volte anche lontane tra loro, che rivendicato il diritto a riappropriarsi di uno spazio per un confronto pubblico in un quadro di relazioni e di processi partecipativi) promotrice sul territorio di varie iniziative pubbliche in tema con l’oggetto del Consiglio Straordinario, ha richiesto l’accreditamento alla seduta straordinaria allo scopo di portare il suo contributo maturato nel corso di questi ultimi mesi. In particolare i due flash-mob, in collaborazione con l’associazione “Cittadini contro la Mafia e la Corruzione” (il 23 agosto a Terracina ed il 21 settembre a P.zza Anco Marzio), l’assemblea pubblica presso la sala della Parrocchia di S. Monica il 5 ottobre scorso (dove sono intervenuti anche tre presidenti dei gruppi consiliari municipali), l’appello sottoscritto da più di 500 cittadini (tra cui alcuni consiglieri municipali). Qualunque discussione riguardante il tema della contaminazione mafiosa sul Litorale romano, non può prescindere dalla discussione, confronto e partecipazione della cittadinanza tutta e delle realtà sociali che operano quotidiane battaglie su questo difficile terreno e non può eludere i quattro punti fondamentali dell’appello di Luna Nuova: sospendere il raddoppio del Porto di Roma, sospendere il progetto della sostituzione del Ponte 2 giugno con un sottopasso, sospendere i decreti attuativi del Distretto Turistico Balneare a burocrazia zero e costituire l’Osservatorio del Registro sui tumori”.