Fiaccolata per la legalità, grande partecipazione 

16 novembre 2013 | 18:00
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Fiaccolata per la legalità, grande partecipazione 

Oltre trecento persone, tra queste il nostro Luigi Centore vittima di alcune intimidazioni

Il Faro on line – Un successo la fiaccolata che si è svolta ieri sera per la richiesta di legalità ad Ardea organizzata spontaneamente da cittadini ed associazioni bipartisan. La pioggia non ha fermato la voglia di legalità del popolo rutulo che ieri sera malgrado la giornata ha radunato davanti la scuola media Sant’Antonio nelle adiacenze del Museo Giacomo Manzù oltre trecento persone, numerose le associazioni, comitati di quartiere e diversi bambini e giovani studenti, che più degli altri hanno invocato le Istituzioni di ripristinare la legalità in un paese nel quale dovranno crescere, studiare e magari anche lavorare e se possibile mettere su famiglia. Pochi i politici presenti a titolo privato che hanno manifestato insieme ai cittadini, come cittadini, tra questi Antonino Abate l’ex candidato a sindaco del cartello opposto a quello del sindaco di centrodestra Luca Di Fiori, non presente. Presenti invece i consiglieri Umberto Tantari presentatore di una interrogazione denuncia che fino a oggi non ha avuto risposta dalle istituzioni locali come ha avuto modo successivamente di dire al Senatore Claudio Moscardelli. Fatto tra l’altro riportato nella relazione presentata dal geometra e giornalista del Faro on line Luigi Centore, una delle vittime minacciate con gli incendi delle proprie autovetture, documento letto e consegnato al congresso organizzato nell’aula Zuccari del Senato della Repubblica, da Alberto Spampinato direttore responsabile di Ossigeno per l’Informazione. Il Senatore membro della commissione antimafia di cui è membro ha con la sua presenza portato lustro, presenza del Senato ma soprattutto il suo personale impegno affinchè si arrivi a soluzione dei tanti misfatti rutuli rimasti impuniti. Prima di infilarsi nel corteo ha voluto salutare il  comandante della locale tenenza carabinieri quale rappresentante dello Stato ad Ardea. Il Senatore recependo quanto riportatogli dal Tantari e da Walter Giustini  ex comandante la stazione Carabinieri di Tor San Lorenzo anche’egli vittima di intimidazioni con incendi ha preso a cuore la questione Ardea per riportarla nelle sedi Istituzionali parlamentari, il Senatore ha voluto conoscere tramite Abate Luigi Centore il giornalista che per primo insieme ai suoi familiari, hanno subito minacce incendiare. Non è mancata la consigliere comunale Cristina Capraro vittima in consiglio di una grave aggressione verbale. Tra i manifestanti Massimo Cervellini e Giancarlo Rossi. Una manifestazione bipartisan ove hanno partecipato persone di tutti gli schieramenti, proprio per dimostrare un interesse bipartisan al solo scopo di sensibilizzare le Istituzioni affinchè  riportino ad Ardea quella legalità che da tempo i cittadini invocano e che per l’assenza di uno Stato buonista ancora non è giunta. I partecipanti con le fiaccole in mano segno di speranza per il futuro del paese e per non consegnare Ardea alle mafie, specialmente dopo i recenti fatti di stampo mafioso, se pur minimizzati dalla amministrazione Di Fiori, il corteo  si è diretto in modo civile ed ordinato, scortato  dalle forze dell’ordine della locale tenenza carabinieri, della polizia di Stato di Anzio e della polizia municipale,  coadiuvati dalla guardia nazionale ambienta,  Associazione  zoolofica ambienta (Angez Onlus), protezione civile Airone, da Pomezia l’associazione _”Democrazia partecipata e beni comuni2. Un pensiero sulla legalità e sul dissenso ad ogni forma di mafia stanchi di sentir parlare di incendi intimidatori a politici, giornalisti, ex appartenenti alla Benemerita, dei numerosi furti in appartamenti mentre la gente dorme, dove in qualche caso c’è scappato anche il morto, la massiccia ed incontrollata frequenza di rom di tutte le etnie, il continuo deturpamento ambientale nel territorio,  attacchi alle istituzioni con l’incendio dell’ufficio tecnico comunale   di cui gli autori sono ancora ignoti, lo hanno gridato i giovani studenti, che hanno voluto lanciare un appello  ai due massimi  esponenti delle istituzioni, molti dei quali hanno inviato un loro saluto. Messaggio ricevuto, come ha avuto modi di dire in seguito il Senatore Luciano Moscardini.  Il Senatore,  prima di andare ospite da Abate,  ha rilasciato un’intervista  a Luigi Centore  ed ha ha detto: “ Il mio impegno sarà massimo, contribuire  a  riportare la legalità ad Ardea come richiesto dai partecipanti di questa imponente manifestazione, mi impone di fare quanto mio potere restando a disposizione dei cittadini  e dei giornalisti che in questo territorio per informare i cittadini sulle sempre più possibili infiltrazioni mafiose, subiscono ignobili e pericolose minacce. Il Senatore, ha chiesto all’ex comandante Walter Giustini esperto in reati di mafia per il sua lunga permanenza anche nella squadra antimafia di Palermo (miracolato da cinque conflitti a fuoco)  di inviargli  una sua relazione  ed un suo parere di come si sarebbe insinuato questo rischio di infiltrazione mafiosa”