Caso “Uno light”, blitz della Finanza

21 novembre 2013 | 00:55
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Caso “Uno light”, blitz della Finanza

Mentre si attendeva il cambio di destinazione d’uso dello stabilimento industriale le Fiamme Gialle sequestrano le pratiche

Il Faro on line – La guardia di Finanza di nuovo in Comune per portare via diversi faldoni della pratica urbanistica dello stabilimento conosciuto come la “Uno Light di Ardea”. I faldoni riguardano la richiesta del cambio di destinazione d’uso da industriale a commerciale dello stabilimento per salvare gli oltre 50 posti di lavoro.
Oggi con il trasferimento delle pratiche ancora tra l’altro non esposte all’albo pretorio non si sa se e quando potranno ritornare per completare l’iter amministrativo per il cambio di destinazione urbanistica e l’introito nelle casse comunali dei quasi otto milioni di euro. Il proprietario venutone a conoscenza soltanto nel pomeriggio di ieri ha detto che non sapeva nulla di quanto stava accadendo…  E’ possibile che dopo una prima lettura delle carte queste possano essere riportate subito all’ufficio tecnico comunale per poter completare l’iter burocratico del cambio di destinazione urbanistica e salvare i cinquanta posti di lavoro che tanto stanno a cuore al proprietario e ai suoi dipendenti… del resto il neo dirigente ha preparato il tutto con alta professionalità oltre aver chiaramente relazionato e spiegato il progetto, tanto da essere approvato dall’intera maggioranza con la sola l’astensione (per partito preso) da parte dei consiglieri della minoranza, e se pur  uno di loro ha votato contro il punto è stato approvato.

Intanto continua l’appello de La Destra sociale per cambiare i metodi di amministrazione “poco favorevoli a l’interessi della popolazione e molto favorevoli ai soliti noti”.

Luigi Centore