Ardea, i carabinieri sequestrano un asilo nido abusivo

22 novembre 2013 | 16:30
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Ardea, i carabinieri sequestrano un asilo nido abusivo

Denunciate le responsabili di una associazione che gestiva la struttura

Il Faro on line –  I Carabinieri della Tenenza di Ardea, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, hanno sequestrato un immobile di circa 90 metri quadrati, predisposto su due livelli, adibito ad asilo nido, ma senza alcuna autorizzazione. L’attività ispettiva condotta dai militari, eseguita di iniziativa unitamente alle Assistenti Sociali del Comune di Ardea, ha riguardato un’associazione culturale che aveva preso in affitto un locale privato destinandolo di fatto ad un vero e proprio asilo, per bambini al di sotto dei tre anni di età, senza alcuna autorizzazione né titolo.
In particolare è stata riscontrata la mancanza del cambio di destinazione d’uso dell’immobile se pur il manufatto è stato edificato con tanto di licenza di costruire atto indispensabile per svolgere certe attività, fatto  questo che non ha evitato da parte dei militi il il sequestro del locale, anche perché in assoluto difetto di alcun titolo professionale  delle persone deferite all’autorità giudiziaria ad intrattenere i minori così come la mancanza dei previsti requisiti igienico-sanitari. Inoltre, all’esito dell’attività ispettiva, si è anche accertato il pagamento di una somma mensile di circa euro 140 da parte dei genitori dei ventinove bambini ospitati nei locali, nonché l’ulteriore pagamento della somma di euro 4,65 cadauno per ogni pasto giornaliero, assicurato mediante un servizio di catering affidato ad una ditta esterna o attraverso il classico cestino preparato dagli stessi genitori. Al termine delle attività di controllo, le tre donne responsabili della struttura sono state deferite all’autorità giudiziaria mentre per  l’immobile è scattato il sequestro preventivo. I bambini, appartenenti in parte a famiglie italiane e per lo più a nuclei stranieri, sono stati riaffidati ai propri genitori.

Non è la prima volta che i Carabinieri di Ardea fanno emergere situazioni del genere; già verso la fine del 2011 i militari sottoposero a sequestro due appartamenti che venivano utilizzati regolarmente come asilo nido sempre per bambini di età ricompresa fra i 6 mesi ed i 3 anni. La mancanza delle strutture pubbliche fa si che tanti genitori pur di lavorare siano costrette ad affidare a strutture non sempre regolari i propri figli, fatto questo che a tutt’ora resta una spina nel fianco dell’amministrazione e lo sarà sempre più fin quando non verranno rinnovate le convenzioni con le scuole paritarie.
Luigi Centore