Ciminiello: “Non è con la repressione che si migliora la sicurezza”

21 febbraio 2014 | 15:26
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Ciminiello: “Non è con la repressione che si migliora la sicurezza”

L’intervento dell’assessore regionale alla Sicurezza al Consiglio comunale di Ardea

Il Faro on line – “Conosco la realtà di Ardea dal 1972 e ho visto i cambiamenti di questa città. Ho chiesto al sindaco che non possiamo concentrarci solo su Ardea ma che è necessario prendere in considerazione tutta la zona del litorale romano. Quando si parla di salute, di sicurezza, di legalità, non esistono ideologie o colori politici. Come si può fare? Con sistemi di sicurezza integrata. Per farlo bisogna migliorare la qualità della vita. Ma non è con la repressione che si combatte. So il sacrificio che fanno le forze dell’ordine. Ma è con il sociale che si possono dare risposte”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Sicurezza, Concettina Ciminiello partecipando ai lavori del consiglio comunale di Ardea. L’assessore, in una nota ufficiale della Regione, aveva detto che “il valore assoluto della legalità è fondamentale nel nuovo ‘Modello Lazio’ e la mia presenza al Consiglio Comunale di Ardea vuole sottolineare la grande attenzione che la Regione rivolge a un tema così delicato come quello della sicurezza. I cittadini vogliono vivere in una società che ne tuteli i diritti e ne garantisca l’incolumità”. “Una delle prime azioni, una priorità che abbiamo identificato insieme al sindaco, Luca Di Fiori – continua Ciminiello – è dotare il territorio cittadino di un sistema di videosorveglianza, particolarmente utile per risalire agli autori di comportamenti criminosi, oltre a essere un valido strumento di deterrenza. La sicurezza urbana, però non è solo una questione concernente la repressione, ma si lega alla qualità della vita, a migliori servizi sociali, a progetti di area per il lavoro e lo sviluppo, a politiche d’intervento per le vittime dei reati, al contenimento dell’emarginazione sociale”. “Per questo – conclude – l’impegno diretto dei sindaci e dei Comuni diventa essenziale per la riqualificazione urbana, dall’illuminazione pubblica, alla realizzazione di parchi e giardini, dal ripristino del decoro e per la realizzazione di centri culturali ai luoghi di socializzazione”.