Axa-Casalpalocco, mobilitazione contro “antenna selvaggia”

2 marzo 2014 | 11:16
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Axa-Casalpalocco, mobilitazione contro “antenna selvaggia”

Inquinamento elettromagnetico, nonostante feddo e pioggia la gente in piazza per dire “no”

Il Faro on line – Probabilmente nessuno, a cominciare dai gestori di telefonia per finire ai proprietari dell’area dell’ex Drive In, avrebbero mai immaginato che i residenti di Axa e Casalpalocco, di solito considerati benestanti, sonnacchiosi e soprattutto impermeabili ai problemi sociali, si rivelassero invece così “tosti”. Un volantino, distribuito nei giorni scorsi nelle cassette postali, invitava a partecipare la mattina di sabato 1 marzo ad un corteo di protesta contro il posizionamento di una gigantesca antenna per telecomunicazioni, alta più di 30 metri, proprio dietro lo schermo del Drive In, a pochissima distanza dalle abitazioni.

Le previsioni meteo, però, non erano affatto rassicuranti e infatti poco prima delle 10:00, ora del raduno, ha cominciato a piovere, tanto che Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani, presenti in forze con oltre 20 agenti, all’inizio sembravano più dei manifestanti.Ma axensi e palocchini non si sono lasciati spaventare dal maltempo e anzi, nonostante un forte acquazzone che si abbattuto sul quartiere, tutti insieme hanno dato vita ad una animatissima manifestazione, accompagnandola con la colonna sonora di fischietti e slogan gridati a squarciagola.

Mano a mano che il corteo ha cominciato a girare attorno alla fontana di Piazza degli Acilii, al primo gruppo di dimostranti, già piuttosto nutrito, se ne sono aggiunti altri e poi altri ancora richiamati dagli striscioni e dai cori, cosicché, quando il corteo ha imboccato Via Pindaro per girare attorno all’area dell’ex Drive In, era già diventato una folla.

Giovani e anziani hanno sfilato fianco a fianco, insieme a esponenti politici municipali di ogni estrazione politica, tutti uniti da un unico grande obiettivo: bloccare il cantiere per la messa in opera della “maxiantenna” a ridosso delle abitazioni e impedire così il criminale bombardamento elettromagnetico, foriero –  ormai sembra accertato – di gravi malattie.

Grazie al concorso delle Forze dell’Ordine, che hanno deviato il traffico veicolare lasciando di volta in volta ai manifestanti l’uso esclusivo di Piazza Fonte degli Acilii, Via Pindaro, Via Senofane, Via Alceo e Via Eschilo, il corteo, dopo aver completato i tre giri previsti attorno al Drive In, si è sciolto attorno a mezzogiorno e mezzo. E’ probabile che il simbolo della riuscitissima manifestazione dell’Axa-Palocco contro l’inquinamento elettromagnetico resti la dolce cagnetta bianca con il cartello “antenna selvaggia” al posto del collare…