Insediamenti abusivi, il Consiglio vota il documento all’unanimità

5 marzo 2014 | 00:55
Share0
Insediamenti abusivi, il Consiglio vota il documento all’unanimità

Impegnata la giunta ad attivarsi per effettuare un censimento finalizzato a comprendere l’entità del fenomeno

Il Faro on line – l Consiglio del X Municipio di Roma Capitale ha votato all’unanimità dei 23 presenti nella sala consiliare, la mozione relativa agli insediamenti abusivi. Il documento è stato presentato dai capigruppo Eugenio Bellomo, Alfredo Bianco, Salvatore Colloca, Paolo Ferrara, Mariacristina Masi, Giulio Notturni, Cristiano Rasi e Giuseppe Sesa.

Nelle premesse del documento si legge che: “Il fenomeno degli insediamenti abusivi nella città di Roma e in particolare nel Municipio Roma X è in continua crescita; tale fenomeno è la spia dell’aggravarsi della situazione socio-economica che vive il Paese, ovvero si è in presenza di una storicità del problema che, sul contingente, aumenta per l’aggravarsi del disagio; è evidente che, nel rispetto del diritto degli individui, l’amministrazione non può accettare che alcuni cittadini vivano nelle condizioni igienico-sanitarie come quelle di tali campi di fortuna; oltre agli insediamenti conosciuti c’è la necessità di approfondire la situazione nell’area della pineta di Castel Fusano”. La mozione votata considera che: “Le aree dove sorgono tali campi, sono aree di pregio ambientale che dovrebbero essere una risorsa, un volano allo sviluppo e alla crescita economica del territorio, anche per invertire il ciclo di crisi che attanaglia il Paese; le politiche messe in campo dalle precedenti amministrazioni si sono dimostrate inadeguate, o non più utili; spesso sono costretti a vivere in condizioni così precarie anche cittadini che non riescono a trovare un affitto regolare, nonostante abbiano un reddito”.

Il Consiglio del X Municipio di Roma Capitale ha impegnato quindi il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone e la giunta “ad attivarsi per effettuare un censimento finalizzato a comprendere l’entità del fenomeno, per poi diversificare gli interventi; ad attivarsi presso l’amministrazione di Roma Capitale per riorganizzare in maniera mirata le politiche per l’emergenza abitativa del territorio del Municipio Roma X, non alterando le regolari graduatorie predisposte per l’intera cittadinanza; a mettere in campo, con l’ausilio dell’amministrazione di Roma Capitale, politiche a supporto dei cittadini che vengono discriminati nell’acquisizione in locazione di abitazioni, laddove fossero nella condizione di farlo (garanzia istituzionale); ad attivarsi, con l’ausilio di Roma Capitale, a rendere pubblico l’esito del censimento entro tre mesi, relazionando al Consiglio e alla cittadinanza sulle politiche di integrazione da attivare per iniziare a risolvere tale problema. Ad attivarsi presso il Dipartimento competente di Roma Capitale per redigere, con il supporto del Municipio X, un progetto di riqualificazione delle pinete e delle aree verdi, che favorisca la fruibilità delle stesse con progetti di sostegno alla cultura ambientalistica e dello sport, mediante la creazione, ad esempio, di aree dedicate a pic-nic e a percorsi di salute”.

“Ringrazio l’assessore al welfare e alla salute Emanuela Droghei e il presidente della commissione consiliare servizi sociali Giovanni Zannola per il lavoro che hanno svolto fino ad ora e, soprattutto, l’intero Consiglio municipale per il dibattito civile che ha portato alla votazione all’unanimità di questo documento – ha detto il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone –. Oggi si è dimostrata una grossa capacità politica per il bene del nostro territorio. Nelle serate del 17,18, 19 marzo sarà effettuato il censimento dei senza fissa dimora nel X Municipio e in base a questa ricognizione, sapremo costruire i percorsi per trovare le soluzioni migliori, ma c’è bisogno della collaborazione di tutti. Il nostro percorso parte da due presupposti fondamentali: la necessità dell’inclusione sociale e il rispetto delle regole da parte di tutti. Quando la politica è seria, non si gira dall’altra parte, affronta i problemi e non lascia indietro le persone che vivono una condizione di estremo disagio”.