Appalti sospetti, Sindaco e assessori rinviati a giudizio

6 marzo 2014 | 20:00
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Appalti sospetti, Sindaco e assessori rinviati a giudizio

Le indagini sono state svolte dalla Guardia di Finanza di Pomezia. La Destra: “Chiediamo al primo cittadino di dimettersi fin quando non venga fatta luce sulla faccenda”

Il Faro on line – Il Gup del tribunale di Velletri ha rinviato a giudizio per il reato di “Induzione alla concussione” il sindaco di Ardea Luca Di Fiori, l’ex assessore all’ambiente Cassio Roccafiorita e l’attuale assessore Nicola Petricca che ha ricoperto nella prima giunta Di Fiori l’incarico di assessore all’ambiente. Rinviati a giudizio l’avvocato Giovanni Cocozza attuale dirigente ai servizi sociali, un ex dirigente, un ingegnere, un geometra dell’urbanistica e quattro imprenditori.
Le indagini sono state svolte dalla Guardia di Finanza di Pomezia su disposizione del Pubblico Ministero Giuseppe Travaglini della Procura di Velletri. Ovviamente si tratta di accuse tutte da provare per la quale il giudice ha riconosciuto cinque parti lese, tra cui il Comune di Ardea. A chiedere che il Comune si costituisca parte lesa è stato Simone Centore, segretario della sezione de La Destra di Ardea, la cui lista nelle ultime elezioni comunali appoggiò proprio il cartello di Luca Di Fiori. “Chiedo al sindaco e all’assessore Petricca le immediate dimissioni. Non c’è nulla di male nel ritirarsi dalla vita politica fino a quando non venga fatta luce sui reati a lui ascritti, assoluzione che gli auguriamo di cuore. Le dimissioni dei politici servono anche a dare un buon esempio di moralità per i giovani, per non vanificare le lezioni sulla legalità che l’attuale comandante della Tenenza sta svolgendo nelle scuole del territorio. Per tutti – ricorda il segretario de La Destra, vale il principio d’innocenza. Un’accusa, per quanto pesante, non è una prova, che casomai verrà costituita in Tribunale, unica sede preposta”.
Non è escluso che prima del prossimo consiglio alcune associazioni possano riorganizzare una fiaccolata per la legalità. La Destra chiede a tutti i consiglieri di maggioranza di chiedere insieme a quelli di opposizione la costituzione di parte civile. La prima udienza del dibattimento è stata fissata per il cinque giugno prossimo.
Luigi Centore