Russo D’Auria: “Girando in ‘Metropolitana’ si vedono tante discariche abusive”

21 luglio 2014 | 03:39
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Russo D’Auria: “Girando in ‘Metropolitana’ si vedono tante discariche abusive”

Il leader di Gil: “Sul tema ambientale tante chiacchiere, tantissimi costi e nessun risultato”

Il Faro on line – “In questo periodo con le varie ‘Metropolitane’ ci invitano a girare tutto il territorio. Beh, facendolo non si può non notare lo stato di degrado e abbandono, soprattutto in tema di discariche abusive, di questa città. E dal momento che questa certo non è una novità per me, presumo non lo sia nemmeno per l’Amministrazione”.  A parlare è il leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino), Mario Russo D’Auria.“Che fine hanno fatto i rilevatori ambientali – si chiede Russo D’Auria, e che fine hanno fatto i nostri soldi per pagarli? Perché delle due l’una: o li paghiamo e non producono nulla, o non li paghiamo e non producono nulla. Comunque sia il risultato è il medesimo: la città è sporca.

E non si venga a sbandierare una singola multa fatta dai vigili urbani; chi come me segue queste cose da sempre si ricorda una analoga multa con tanto di comunicati stampa fatta anni fa dalla Guardia di Finanza. Beh, guardatevi intorno e ditemi se poi c’è stato qualche cambiamento.
E già che parliamo di rifiuti, vale la pensa spendere due parole sui cassonetti. Sono pochi e rotti, ma ciò che è grave è che quelli rotti non vengono sostituiti. Quella dei cassonetti è una vera e propria via crucis, perché? Gli enti preposti dovrebbero fare gli interessi dei cittadini, eppure questo non accade…

Vogliamo chiedere all’Amministrazione il ‘resto’ di ciò che paghiamo. La Tassa sui rifiuti è salatissima, e a noi cosa ci torna indietro? L’abbiamo pagata appena pochi gironi fa, e fa rabbia girare per una città sporca sapendo quanto hai pagato per contribuire a tenerla pulita.
Intendiamoci: io non ce l’ho con questo o quel politico, questo o quel partito. Il rispetto delle persone è una cosa, quello del ruolo che rappresentano è un’altra: e io quello contesto. Il fatto cioè che questo Comune, che doveva essere rivoluzionario rispetto al rapporto con i cittadini e ai servizi resi, a tutt’oggi ha fallito nella sua proposta di cambiamento. Speriamo nel futuro, anche se sembra pieno di nubi”.