“Effigie”, la mostra personale di Berti

4 agosto 2014 | 03:02
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“Effigie”, la mostra personale di Berti

Dal 9 al 15 agosto 2014 all’Auditorium San Pancrazio per visitare l’estro dell’artista

Il Faro on line – “Effigie” di tecniche miste, presenta 30 opere rappresentanti l’interpretazione artistica di Fabrizio Berti, paesaggi nordici, che culminano in significativi scorci di vita quotidiana, fatti di vissuto e dove il protagonista è l’uomo. L’inno alla vita di personaggi, interpreti di storie che appartengono al nostro “vivere quotidiano”.  L’Artista Fabrizio Berti espone a Tarquinia dal 9 al 15 agosto. La Mostra d’arte “Effigie”, patrocinata dall’Università Agraria e dal Comune di Tarquinia, presenta le opere che più rappresentano l’estro dell’artista Berti, nel suggestivo spazio espositivo  dell’Auditorium San Pancrazio, nel cuore della Città, nel quartiere “Zinghereria” attorniato da suggestive torri di macco dorato che si stagliano improvvise e solide verso gli spazi infiniti.Fabrizio Berti ha partecipato a numerose Mostre Collettive e mostre personali in tutta Italia, esponendo, oltre i confini nazionali, nella vicina Svizzera. I progetti futuri prevedono ad ottobre, una Mostra personale, nella sede del Museo di Notre Dame, nella suggestiva città barocca di Eichstätt, in Germania. L’estro creativo del Maestro Berti trascende il “reale”, le sue opere si trasmutano in espressione pura, poesia e alchimia, senza tempo.

Il Prof. Alberto d’Atanasio introduce il percorso pittorico della Mostra :“In questi attimi senza tempo le immagini diventano vivide ed evanescenti allo stesso tempo. I sensi, i cinque sensi, dell’involucro corpo diventano afoni e insensibili (…) è di questi effluvi che Fabrizio Berti  canta l’esistenza con forme e colori, trasformandoli da cosa effimera a cosa (…) reale”, in una spasmodica ricerca di forme, masse, colori. Il pittorico si trasfigura in istantanee di vita vissuta, abitate da personaggi essenziali contornati da paesaggi indefiniti. L’uomo è incapace di definire i limiti dello spazio che lo circonda e come tale impossibilitato ad assumere un’identità “reale” e “conosciuta”. L’atmosfera di attesa si estrinseca nella scoperta di un mondo sconosciuto, un universo impalpabile e flou, lontano, abitato da personaggi senza volto, che animano la scena, sospesi tra luce e colore. L’arte non è solo sentire ma raccontare il sentire, c’è un misto di vicinanza tra Berti e lo scrittore Pessoa nell’utilizzo della contemplazione, dello sguardo da dentro verso fuori: la vita viene “vissuta” attraverso i personaggi che popolano spazi essenziali e conosciuti. “Nulla si conclude nell’esperienza stessa del vivere, ma ogni atto dell’esistenza si congiunge al linguaggio, ogni atto dell’esistenza sembra cercare un senso soltanto nella sua possibilità di diventare espressione”. Fabrizio Berti, come Bernardo Soares osserva l’esistenza che scorre nel suo essere inesorabile. La Mostra presenta circa 30 opere rappresentanti il “viaggio” creativo e personale dell’artista lombardo, che ha scelto la città di Tarquinia dimora e Musa ispiratrice, dove la storia, l’arte e il colore sono protagonisti. 

IN BREVE

DATA 9-15 Agosto 2014.PATROCINIO Comune di Tarquinia – Università Agraria TarquiniaSALA  Auditorium San Pancrazio TarquiniaINAUGURAZIONE  Sabato 9 Agosto ore 18,00.ORARIO DI APERTURA tutti i giorni 10,00 – 13,00   17,00 – 22,00. INGRESSO LIBERO A CURA DI ALBERTO D’ATANASIOINFORMAZIONI Info Point – Ufficio Turismo Tel. 0766849282