Biomonitoraggio Agricoltura, M5S: “Mazzola inadempiente, interpelleremo il Prefetto”

10 febbraio 2015 | 00:20
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Biomonitoraggio Agricoltura, M5S: “Mazzola inadempiente, interpelleremo il Prefetto”

Dinelli (M5S): “Il sindaco Mazzola continua a farsi beffe dei cittadini e di tutta la minoranza del Consiglio Comunale”

Il Faro on line “Il sindaco Mazzola continua a farsi beffe dei cittadini e di tutta la minoranza del Consiglio comunale – dichiara il consigliere M5S, Marco Dinelli -. Invece di convocare il Consiglio sul biomonitoraggio dell’agricoltura e sulla relativa mozione di partecipazione al Comitato Tecnico presentata da tutta l’opposizione, ha preferito sprecare un Consiglio comunale per replicare la presentazione dell’attività svolta dallo pseudo osservatorio ambientale dei Comuni amici di Enel, il cui report annuale 2013 era stato già presentato nel settembre scorso”.

“Quell’osservatorio, a cui partecipa il Comune di Tarquinia, è un carrozzone finanziato con soldi Enel, che nulla ha a che fare con quello istituito per legge dalla Regione Lazio nel 2010 su iniziativa del Ministero dell’Ambiente per controllare la centrale a carbone come prevede la valutazione d’impatto ambientale del 2003 – continua il Dinelli -. Il consiglio comunale di venerdì scorso non ha dunque niente a che vedere con quello riguardante il biomonitoraggio delle coltivazioni agricole di Tarquinia, tema su cui il M5S sta insistendo da quasi due anni, annunciato dal Sindaco per gennaio scorso, ma non ancora convocato”.

“Questo, Mazzola, lo sa bene, ma cerca lo stesso di gettare fumo negli occhi alla cittadinanza prendendo lucciole per lanterne e ignorando le istanze dell’opposizione su un argomento così delicato ed importante per la salute pubblica, di cui è il primo responsabile – conclude il Consigliere -. Il Movimento 5 Stelle si rifiuta di prendere parte a questa messa in scena, e chiede fermamente il rispetto del Regolamento consiliare, nonché dell’Art. 39 del Tuel, sul quale riteniamo siano state fatte diverse violazioni da questa amministrazione. Per questo motivo nei prossimi giorni interpelleremo il Prefetto di Viterbo”.