Le Stelle Marine di Ostia Lido conquistano la serie A2

1 aprile 2015 | 17:00
Share0
Le Stelle Marine di Ostia Lido conquistano la serie A2

Le ragazze di coach Martinoia avverano il sogno, nella stagione del Cinquantenario

Il Faro on line – Quando la sirena, all’ultimo secondo del quarto periodo, ha suonato, il sogno si è rivelato. Il boato del pubblico, mischiatosi alla gioia delle ragazze in campo, che esultavano, ha rimbombato al Pala Assobalneari di Ostia Lido e la serie A2, è arrivata.

In questo modo, battendo la Redimedica Bull Latina in casa, lo scorso 28 marzo, le Stelle Marine hanno afferrato il loro obiettivo più importante. E’ sempre emozionante quando una squadra, tutta insieme, riesce a raggiungere questo scopo. All’interno del suo cammino, anche difficile, come conferma il coach Maurizio Martinoia, tanti sono stati i passi, che si sono percorsi : “Nessuno ci credeva all’inizio dell’anno e quindi, è stato ancora più bello. E’ stato il frutto del nostro lavoro, delle ragazze delle Stelle Marine”. E quei molteplici punti segnati, con distacco in partita anche di oltre 10 segnature nel canestro, hanno dimostrato il grande valore di questo gruppo : “Meritavano di raggiungere questo risultato – continua a spiegare coach Martinoia a fine gara – per l’ottimo lavoro che hanno fatto e che stanno facendo. Frutto dell’impegno, della voglia e del divertimento di stare insieme”.

Mentre rilascia le sue dichiarazioni, tutto intorno è festa e i coriandoli in campo, come le famiglie e i tifosi qui accorsi, hanno invaso il rettangolo di gioco, sudato e battuto dalle campionesse lidensi, che il prossimo anno giocheranno nella A2 : “Siamo riusciti a creare un piccolo miracolo e questa stagione, resterà nella storia”. E’ orgoglioso delle sue giocatrici Maurizio Martinoia, e lo è ancora di più, in questo anno speciale per la squadra del litorale romano : “Questa vittoria ottenuta nell’anno del Cinquantenario, mi fa particolarmente piacere. Assume sicuramente un’altra rilevanza”.

La società lidense è l’unica formazione del Lazio ad essersi affermata contro squadre del centro – sud d’Italia, con roster di alto livello. Meglio accreditate e strutturate. Economicamente più solide. E’ una soddisfazione. Il campionato è stato impegnativo e faticoso e questo gruppo, si è piazzato dietro la forte Maddalena Vision Palermo. La stagione tuttavia, si è potuta disputare, grazie al supporto di Maury’s. Sponsor della società. E le Stelle Marine si sono migliorate, partita dopo partita, con umilità e passione. Contro ogni pronostico.

Quest’ultimo incontro di campionato, terminato per 62 a 54, ha incoronato questa stagione che ha ricevuto l’apporto corale di tutto lo staff. Sia dirigenziale che tecnico. L’esperienza di coach Martinoia, come l’ossatura storica del capitano Elena Smareglia, Francesca Martinoia, Federica Miele e Chiara Perfetti, insieme alle due ragazze del vivaio, Stefania Lombardo e Daniela Battisti, si è integrata bene e ciò, è stato possibile, grazie anche ai nuovi arrivi, Serena Galeone, Gaia Cirotti, Sara Rubinetti e Sara Ricercato. Le giovani promesse poi, come Laura Tufano e Claire Auzou hanno fatto il resto.

Il loro entusiasmo ha riempito il parquet. Questa è la gioia che dona lo sport : “Stiamo fuori di noi. Ancora quasi non ci credo”. Sono queste le parole del capitano. Elena Smareglia non riesce a contenere la sua felicità : “Abbiamo dimostrato di avere tutte le caratteristiche per poter salire di serie. Ognuna durante l’anno, ha dato il suo contributo”. Tuttavia, all’inizio della gara, l’emozione ha giocato un brutto scherzo : “Abbiamo iniziato un po’ contratte. Poi ci siamo sciolte e abbiamo cominciato a segnare. Eravamo molto motivate”. Elena spiega come sia speciale, essere la guida di questa squadra ed è molto felice, mentre lo racconta : “Sono onorata di essere il capitano. Sono stata scelta. La pallacanestro è lo sport più bello che si possa giocare”. Queste sono le sue parole, che vanno a descrivere la loro amicizia, coltivata e cresciuta, anche fuori dal parquet di gioco. 
Il metodico studio a tavolino delle partite, insieme all’umiltà, alla dedizione e passione per il basket, sono stati gli ingredienti fondamentali, che sono andati a compiere questa impresa.

Foto : Francesco Currà

Alessandra Giorgi