Semi di Pace: Un concerto per il sostegno dei bambini a distanza

2 aprile 2015 | 16:00
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Semi di Pace: Un concerto per il sostegno dei bambini a distanza

Semi di Pace: “Sono tanti i bambini nel mondo che non hanno cibo, acqua, istruzione e cure mediche”

Il Faro on line – Primavera di solidarietà con Semi di Pace International, che organizza per il 12 aprile, alla Cittadella della Musica di Civitavecchia, un imperdibile concerto (patrocinato dal Comune di Civitavecchia – Assessorato alla Cultura) per raccogliere fondi a favore del sostegno a distanza dei bambini. Nella sala Mafalda Molinari, alle ore 17.30, si esibiranno al pianoforte i maestri Simone Renzi e Paolo Ferrarelli. In programma Fantasia in fa minore op. 103 di Schubert, sonata in re maggiore K.381 e sonata in do maggiore K. 521 di Mozart e Quattro Danze Ungheresi (N.1 in sol minore, N.7 in la maggiore, N.14 in re minore, N.6 in re bemolle maggiore) di Brahms. “Milioni di bambini nel mondo non hanno accesso al cibo, all’acqua potabile, alle più elementari cure mediche e a un’istruzione di base. – sottolinea l’associazione – Negando loro questi diritti, li si priva di tutto”.

“Da 30 anni Semi di Pace, con il sostegno a distanza, garantisce un futuro migliore a centinaia di bimbi. Oggi opera in Messico, Repubblica Dominicana, Perù, India, Repubblica Democratica del Congo e Romani”. Laureato al conservatorio di Rodi Garganico, Renzi partecipa a numerosi concorsi pianistici internazionali e frequenta corsi di alto perfezionamento pianistico e audizioni con i maestri Massimiliano Ferrati, Camillo Righini e Fausto Di Cesare. Ferrarelli è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio A. Casella de L’Aquila. Intraprende la carriera musicale, seguendo molti corsi di perfezionamento sotto la guida di grandi nomi del concertismo come Bruno Canino. Ha eseguito concerti a Roma e in Italia come solista, accompagnatore e in formazione da camera. “Partecipare al concerto è un modo concreto per aiutare tanti bambini – conclude Semi di Pace – Attraverso un piccolissimo contributo è possibile cambiare la loro vita in meglio”.