Fiumara Grande, Montino: “Entro l’estate, una proposta di delibera per nuove abitazioni”

8 aprile 2015 | 17:00
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Fiumara Grande, Montino: “Entro l’estate, una proposta di delibera per nuove abitazioni”

Velli (M5S): “Per quale motivo alcuni cittadini dovrebbero scegliere di lasciare le proprie case, forse perché con la nuova strada argine la legge Sarno sarebbe eventualmente applicabile?”

Il Faro on line – Questa mattina, su via del Faro, una delegazione di residenti di Fiumara Grande ha impedito, agli operai del Comune, l’accesso all’area designata per i carotaggi. Con l’arrivo delle Forze dell’Ordine la situazione si è calmata e la protesta si è spostata in Comune, dove, una cinquantina di persone, ha chiesto di poter parlare con il Sindaco. Ad accoglierli, oltre al Primo Cittadino, il comandante della Polizia Locale, Giuseppe Galli, il vice comandante, Franco Romanelli, il delegato per le questioni idrauliche, Mario Russo D’Auria e l’ingegnere Massino Guidi. “Noi vogliamo solo la verità – dichiara Andrea, uno dei residenti presente all’incontro, rivolgendosi al sindaco  -, che fine faremo? Fare i politici in questi casi non serve, lì ci sono bambini, persone, che hanno il diritto di conoscere il proprio futuro. Guardando negli occhi mia figlia, devo essere in grado di poterle dire la verità. I bei discorsi politici non servono a nulla, abbiamo bisogno di persone che ci mettano la faccia e ci dicano come stanno realmente le cose”. 

“La foce è regolata da una serie di leggi di carattere nazionale, che vanno fuori dalle competenze dei Comuni, è dunque chiaro, che nessun Sindaco può rimuovere i vincoli esistenti – spiega il Primo Cittadino -. Detto questo, dal mio punto di vista, la pista argine non pregiudica, in alcun modo, la vostra situazione. Cambia però che, mettendo in sicurezza la zona, si spiana la strada ad una discussione in Consiglio comunale con una proposta di delibera atta a destinare una residenza alternativa ai cittadini di Fiumara Grande. Dopodiché, chi vorrà aderire aderirà gli altri rimarranno lì. Dunque una soluzione, se pur parziale ma pur sempre un’ alternativa. Il tutto entro l’estate. Senza l’argine, persistendo i vincoli, l’operazione urbanistica non la può partire. Naturalmente la proposta di delibera, dovrà poi essere approvata dalla Regione, ma vi assicuro fin da ora, che il Comune vi affiancherà facendo pressioni affinché la Regione faccia il proprio dovere”.

 “Non riesco a capire per quale motivo alcuni cittadini dovrebbero scegliere di lasciare Passo della Sentinella e chi rimane, cito testuali parole, lo fa a suo rischio e pericolo – incalza a questo punto Fabiola Velli, consigliere comunale M5S -. Questo Significa che la legge Sarno sarebbe eventualmente applicabile una volta costruita la strada argine, oppure no? Perché uno dovrebbe andarsene se non esiste un pericolo? È un territorio a rischio o lo diventerebbe con la strada argine?”

“Cerchiamo di andare con logica – risponde il Sindaco -. Fiumara Grande è sempre stata, dall’Autorità di Bacino, considerata una zona dentro la golena del Tevere, questo indipendentemente dall’argine.  Non a caso ci sono dei vincoli”.

“Il Sindaco si rifiuta di dare risposte dirette alle mie domande, tuttavia affermando che, il Comune non farà nessun atto di evacuazione generale ma non può garantire su quello che faranno gli enti superiori in base alla legge Sarno è come se lo avesse fatto – dichiara il Consigliere M5S -. Questa strada argine mette a rischio la comunità di Passo della Sentinella. Infatti, la legge Sarno dice che, con la costruzione dell’argine, la zona ridiventerebbe territorio golenale, cosa che allo stato dei fatti non è, visto che sono state vinte 10 o 11 cause di usucapione dai residenti e, se ciò avvenisse, i cittadini verrebbero mandati via indipendentemente dalla loro volontà. Questa questione viene portata avanti da anni e ci sembra manchi la volontà di fare chiarezza”. A seguito dell’incontro i residenti hanno deciso, momentaneamente, di non opporsi in alcun modo ai futuri carotaggi.

Silvia Buoso