Consiglio Comunale, Decidere per una rissa è più veloce che presentare una mozione

14 aprile 2015 | 12:30
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Consiglio Comunale, Decidere per una rissa è più veloce che presentare una mozione

L’amministrazione prova ad evocare le antiche scene delle osterie del porto, quando ancora si difendevano i valori con il rispetto

Il Faro on line – La discussione finisce alle mani tra un membro del direttivo del Pd e il presidente del consiglio facente funzioni Antonino abate, il Pd si frantuma, l’unica vera opposizione alla maggioranza portata avanti da Cristina Capraro consigliere del P.s.i. 
Agenti della polizia di Stato del commissariato di Anzio di servizio per ordine pubblico nella sala consiliare per lo svolgimento del consiglio comunale che ha, successivamente tra le tante incongruenze, portato all’elezione di Fabrizio Acquarelli costretti ad intervenire per sedare una discussione con aggressione. Gli agenti sono intervenuti  per sedare la discussione ed il contatto fisico tra, un responsabile del direttivo del Pd ed il presidente del consiglio facente funzioni i due sono di due correnti opposte.

Il responsabile sezionale per quanto riferito  da quanti sono accorsi alle grida dei due contendenti, sarebbe entrato nell’ufficio di presidenza senza essere invitato e tra i due sarebbero volate da subito parole grosse fino all’aggressione fisica.
Non si è a conoscenza di chi ha iniziato l’accesa discussione, resta il fatto che i contendenti sono stati generalizzati. Ormai un Pd frantumato e completamente allo sbando favorisce sempre più una maggioranza inconcludente ed incapace di risolvere le problematiche dei cittadini di un paese di oltre 50 mila abitanti.

Il fatto tra i due politici è stato definito da quanti scrivono su Facebook inqualificabile, diseducativo ed immorale. Comunque non è la prima volta che ad Ardea le discussioni politiche finiscono come in un ring. La discussione non ha portato alla sospensione del consiglio comunale  se pur tra le tante incongruenze come quella del consigliere di opposizione del cartello del Pd Umberto Tantari di mantenere il numero legale per portare alla elezione del nuovo presidente del consiglio. Il gesto di Tantari è stato  considerato un favore alla maggioranza del sindaco Di Fiori unico vero vincitore di questo consiglio comunale, se non proprio un patto del Nazzareno in versione rutula.

Luigi Centore