Varchi al mare, il Tar da ragione al Comune di Roma

14 aprile 2015 | 06:05
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Varchi al mare, il Tar da ragione al Comune di Roma

Il senatore Esposito (pd): “Nessuno si illuda che ci saranno ulteriori lungaggini”
Possanzini (Sel): “Finalmente si apre la breccia nel lungomuro” 

Il Faro on line – “Il Tar del Lazio ha negato la sospensiva richiesta dai balneari contro la determina del Campidoglio per l’apertura dei varchi. Non ci fermiamo”. E’ il testo di 140 caratteri pubblicato su twitter con il quale  Stefano Esposito, senatore del Pd e commissario del partito a Ostia, ha comunicato la decisione del TAR del Lazio di respingere il ricorso effettuato dai concessionari delgi stabilimenti La Rotonda e Marechiaro. La sentenza è stata emessa il 10 aprile, il giorno in cui il sindaco di Roma Marino è giunto a Ostia per inaugurare la casa della salute al Sant’ Agostino. Il dispositivo, anche se favorevole al Campidoglio, contiene dei vincoli per il Comune di Roma: “l’apertura dei varchi deve essere oggetto di specifiche indicazioni in ordine alle dimensioni, all’effettivo posizionamento e alle opere da realizzare eventualmente allo scopo. A tale stregua l’apertura in questione potrà essere effettuata solo quando l’autorità comunale avrà reso esplicite le su richiamate indicazioni”.

E’ necessario quindi per la seconda sezione del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio che l’amministrazione capitolina produca ulteriori documenti prima di procedere all’abbattimento del lungomuro. La decisione non preoccupa però il senatore Esposito, che ha commentato con soddisfazione la sentenza: “E’ un’ottima notizia, ma noi procediamo a prescindere. Se il Tar non si fosse pronunciato in un tempo ragionevolmente breve saremmo comunque intervenuti”. 

“Non ci fermiamo – ha proseguito Esposito – entro il primo maggio sarà tutto aperto. L’abbiamo detto e succederà: da mercoledì ogni giorno è buono. Nessuno si illuda che ci saranno ulteriori lungaggini, ce ne sono state abbastanza. I balneari farebbero bene ad aprire i varchi senza aspettare l’arrivo delle ruspe. Il percorso di legalità è partito e non si fermerà, chi vive nell’illegalità è caldamente consigliato di rimettersi nei binari giusti. Altrimenti non è un problema, ce lo rimettiamo noi”.
Riguardo alle indicazioni su dimensioni, posizionamento e opere da realizzare che, specifica il Tar nel dispositivo, il Comune deve rendere esplicite per l’apertura dei varchi Esposito ha precisato: “Abbiamo già tutto pronto”.

La richiesta di sospensiva, presentata dai gestori delle strutture balneari del lido di Roma al fine di bloccare l’ordinanza per l’apertura dei varchi, è stata incenerita dal Tar. Fatevene una ragione. Sono anni che come Sinistra Ecologia e Libertà, ancor prima della nostra costituzione ufficiale, siamo in prima linea per liberare il mare di Roma. Dopo anni di battaglie, di volantinaggi, di flash mob, di denunce pubbliche e di iniziative politiche, finalmente si apre la breccia nel “lungomuro”… questo non è certamente il punto di arrivo ma il punto di partenza per costruire, finalmente, un modello di sviluppo sano capace di dare prospettive a tutto il nostro territorio” – Marco Possanzini, Coordinatore SEL Municipio X

Marco Orlando