Abbattimenti chioschi, Legambiente: “Ora si proceda all’abbattimento del Lungomuro”

15 aprile 2015 | 06:00
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Abbattimenti chioschi, Legambiente: “Ora si proceda all’abbattimento del Lungomuro”

Leambiente: “5 dossier per spiegare la realtà”

Il Faro on line – Iniziata ieri mattina l’operazione di abbattimento dei chioschi abusivi sul lungomare di Ostia nell’area di Castel Porziano, dopo gli accertamenti della Procura e le sentenze del Tar. “Bene eliminare le strutture abusive nella spiaggia libera di Castel Porziano, ma ora sia abbattuto il Lungomuro di Ostia, vero Ecomostro del litorale romano – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – Ridare ai cittadini l’accessibilità al mare deve essere obbiettivo per il ripristino della legalità. Le azioni amministrative ora vadano a sostegno di chi fatica da anni in questo territorio, mantenendo quotidianamente le proprie attività nel rispetto della legge e dell’ambiente senza mai precludere l’accesso al mare, che è e deve restare un bene di tutti e per tutti”. 

Era stata proprio Legambiente, con la realizzazione di 5 dossier sull’accessibilità degli arenili di Ostia dal 2008 in poi, a coniare il termine Lungomuro, analizzando e facendo conoscere la gravissima situazione dell’inaccessibilità del mare di Roma. “Dopo aver denunciato gli assurdi ingressi a pagamento in cui siamo incappati, con tornelli come in metropolitana e muri e cabine che precludevano il mare anche alla vista, torniamo oggi a chiedere che sia rispettata la legge e tutti abbiano la possibilità di accedere alla spiaggia”, conclude Scacchi. È stata la legge finanziaria del 2006, art. 1, c.251 ad indicare che: “È fatto obbligo per il titolare delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine della balneazione”. Spetta poi alle Regioni e ai Comuni la garanzia ed il rispetto di questo indirizzo nei piani regionali e nelle deleghe ai Comuni.