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Scuola: Comune e Associazioni insieme per l’antica via dei Silici

L'assessore Giovannoli: "La collaborazione fra Scuola e Associazioni, consente agli studenti di educarsi attraverso l'esperienza diretta"

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Il Faro on line – Prosegue con successo ed entusiasmo il progetto scolastico promosso dall’Istituto Comprensivo Donna Lelia Caetani di Sermoneta che coinvolge Amministrazione comunale e associazioni, e che prevede il recupero dell’antica via dei Silici, la strada che dalla pianura conduceva al centro storico, fino a poche settimane fa in stato di abbandono. Sabato 18 aprile dalle ore 9 gli studenti della scuola di Pontenuovo e del Centro Storico si ritroveranno lungo il percorso di montagna, già opportunamente ripulito e messo in sicurezza, per illustrare a genitori e cittadini gli aspetti storici, sociali, artistici e naturalistici di via dei Silici e posizioneranno i cartelli di indicazione storico-naturale, nell’ambito della giornata intitolata Insieme per la vita.

Il progetto ha visto partecipare l’Associazione Nazionale Carabinieri di Sermoneta, la Protezione Civile di Sermoneta, i centri anziani di Pontenuovo e Centro Storico, il Circolo cacciatori centro storico, Archeoclub, Associazione Naturalisti Lepini, l’Abbazia di Valvisciolo e Italia Nostra. Via dei Silici anticamente era percorsa a piedi o con i muli ed era la via più veloce per raggiungere il centro di Sermoneta, attraversando scenari naturali incontaminati e i resti dell’antica Chiesa Madonna della Vittoria (XVI sec.) ed il convento dei Cappuccini, di cui rimangono evidenti tracce ancora oggi.

Con la realizzazione della strada panoramica, nel dopoguerra, via dei Silici perse la sua funzione di collegamento e fu lasciata in stato di abbandono. I bambini delle scuole di Pontenuovo e del centro storico lavoreranno a stretto contatto con le associazioni locali per conoscerne la storia, anche attraverso i racconti degli anziani, fino alla riapertura vera e propria di questa strada, grazie alla collaborazione con la Protezione Civile.Il progetto è partito a gennaio ed è stato articolato per tappe.

Dopo i lavori di messa in sicurezza del sentiero, sono iniziati gli incontri sia in classe che sul posto per approfondire storia e caratteristiche naturali della flora locale, comprese le erbe medicinali usate dai monaci dell’Abbazia; il progetto prevede anche le interviste agli anziani sugli aneddoti legati alla via dei Silici, conferenze e cicli di incontri, fino all’organizzazione di una mostra finale.

“Grazie ai bambini stiamo recuperando un pezzo della nostra storia – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppina Giovannoli – i nostri studenti stanno lavorando in squadra tra di loro e con le associazioni, una sinergia positiva per tutti, una lezione di educazione civica sul campo che ci rende orgogliosi. La nostra scuola sta facendo un eccezionale lavoro e per questo va il nostro plauso al dirigente scolastico, agli insegnanti, ai genitori e naturalmente alle nostre associazioni che si sono messe in gioco stanno collaborando. Tutti uniti da un unico obiettivo: la crescita sana dei nostri ragazzi e il mantenimento delle nostre radici”.

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