Una giornata storica per Roma e per il suo mare?

15 aprile 2015 | 07:00
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Una giornata storica per Roma e per il suo mare?

Sel: “Abbattimento Chioschi, un segnale concreto di cambiamento”
Fi: “Nella speranza che abbattere i chioschi significhi togliere l’illegalità”

Il Faro on line – “Finalmente viene restituito il libero accesso al mare a tutti i cittadini. L’abbattimento dei manufatti abusivi e l’apertura dei varchi rappresentano il segno tangibile del cambiamento radicale che, con la Giunta Marino, Sinistra Ecologia e Libertà vuole imprimere a Roma e al litorale di Roma. Lo avevamo detto anche durante l’ultima nostra iniziativa pubblica “Togliamo l’Affare al Malaffare”, abbattere i manufatti abusivi, aprire i varchi per l’accesso al mare, non sono solamente atti concreti in grado di ripristinare una condizione di legalità che per troppi anni è stata violata, ma costituiscono le premesse per costruire un nuovo modello di sviluppo sano nel nostro territorio, un modello di sviluppo capace di liberare il mare di Roma da predoni e predatori. Il malaffare non ha cittadinanza nella nostra città. – lo dicono Maurizio Zammataro Coordinatore SEL Roma e Marco Possanzini Coordinatore SEL Municipio X.

“Non si capisce bene perché il ripristino della legalità e l’attuazione di un provvedimento amministrativo non sia stato fatto dall’ormai ex Presidente del Municipio, non ci vorranno far credere che si sia dimesso per l’invio di due ruspette – dichiara il Coordinatore di Forza Italia del X Municipio Mariacristina Masi – È strano che in prima fila ci siano a gestire le redini Orfini ed Esposito, i quali non ricoprono ruoli istituzionali, ma solamente incarichi di partito. Assistiamo ad improponibili sermoni di esponenti del Pd in queste ultime ore, ma ancora devono spiegare ai cittadini i reali motivi delle dimissioni di Tassone, che molto hanno a che fare con faccende di malaffare”. 
“Forse è il caso che le ruspe della legalità arrivino anche all’interno del Partito Democratico, sempre più dannoso e pericoloso, come afferma Barca – conclude il coordinatore Fi Masi -proprio per il tentativo che sta attuando di gestire l’Amministrazione con personaggi di partito, mettendo da parte eletti ed elettori”.