Al Pala Assobalneari di Regina Pacis, questa sera, gara 2 tra Stelle Marine e Meta Formia

16 aprile 2015 | 15:00
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Al Pala Assobalneari di Regina Pacis, questa sera, gara 2 tra Stelle Marine e Meta Formia

Roberto Paquinelli, alla vigilia della partita, racconta a Il Faro, come la squadra stia vivendo il suo pre – partita e come lotterà fino alla fine, per gara 3

Il Faro on line – Tutto pronto per questa sera, al Pala Assobalneari di Ostia Lido, per la seconda partita dei play off, tra Stelle Marine e Meta Formia. La squadra di coach Pasquinelli si appresta a scendere sul parquet, per raggiungere un buon risultato e fare del tutto, per contrastare il roster avversario, per aprirsi la strada verso gara 3 di domenica 19, fuori casa : “Siamo pronti – queste le dichiarazioni di Pasquinelli, alla vigilia. Continua il coach biancoverde – Abbiamo lavorato bene in settimana. In gara 1, abbiamo dominato tre tempi del match, combattendo fino alla fine”. Descrivendo il team di Formia, Pasquinelli precisa che la squadra di coach Di Rocco, è un ottimo quintetto : “E’ una squadra strutturata per la C1”. 

Tuttavia, le Stelle Marine sono altrettanto una buona compagine, che può giocarsela fino in fondo : “Dobbiamo sbagliare il meno possibile. Lo scopo principale è svolgere una gara maiuscola. Non ci basta una partita buona”. Il pensiero di coach Pasquinelli va al match della promozione in C2, della scorsa stagione : “Anche a Guidonia, in gara 3, abbiamo combattuto e sofferto. Ma alla fine i miei ragazzi sono riusciti ad avere la meglio e ad entrare nell’attuale serie. Le Stelle Marine riescono a tirare fuori dal cilindro, sempre grandi gare, nelle partite importanti”. 

E’ questo il carattere vincente di una squadra, che questa sera farà appello al suo meglio, per raggiungere la gara di domenica, a Formia. L’appuntamento dunque, è per le 20.30 al Pala Assobalneari di Ostia Lido, dove è atteso il grande pubblico, quello delle grandi occasioni, per dare fiato e gambe, al roster di coach Pasquinelli, pronto a lottare per la C1.
Foto : Francesco Currà
Alessandra Giorgi