Baroni: “Montino si prenda le sue responsabilità senza scaricarle sulla Regione”

16 aprile 2015 | 06:05
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Baroni: “Montino si prenda le sue responsabilità senza scaricarle sulla Regione”

Lettera aperta al sindaco di Fiumicino da parte di uno dei residenti di Passo della Sentinella

Il Faro on line – Da Monica Baroni, reidente di Passo della Sentinella e facente parte del Comitato Borgo Fiumara Grande, riceviamo e pubblichiamo.
“Gentile direttore, come cittadina vorrei ricordare al sindaco Montino di prendersi le proprie  responsabilita senza fare scarica barile sulla strada argine, dato che il Sindaco stesso era al corrente della realizzazione di un’arginatura a protezione dell’abitato di Isola sacra nel Comune di Fiumicino. Sentire dopo due giorni di manifestazioni che il primo cittadino dichiara che mi sarà vicino, quando lo stesso era al corrente del verbale della seduta della conferenza dei servizi svoltasi lo scorso 14 gennaio 2013, la considero una presa in giro.

Dopo giorni di manifestazioni, non accetto che dichiari  la sua vicinanza, dopo che è stata la sua stessa Giunta ad approvare la delibera sull’arginatura di Isola Sacra mettendo a rischio tutto l’abitato di Passo della Sentinella.

Attendo fatti e atti concreti da parte di questa Amministrazione che ha tutti i poteri e le prerogative per farlo; non è stata trasparente prima e continua a farlo. Si vuole mettere Passo della Sentinella a rischio trasformandola in golena – preciso, in golena – dato che in questo momento golena non è, mentre con l’arginatura lo diventerà.

Alla domanda fatta da un cittadino che chiedeva garanzie che il Prefetto – nonostante saremo messi in mezzo a due argini – ci avrebbe fatto rimanere e non ci avrebbe cacciato con la forza pubblica, lei ha risposto: non so cosa deciderà, non è di mia competenza.  La sua competenza gliela ricordo io: è quella di salvaguardare tutti i cittadini,  far rispettare le leggi, applicarle, garantire l’incolumità pubblica, codice penale alla mano, davanti a qualsiasi istituzione; non è certo quella di lavarsi le mani e dire io non posso fare nulla perché  la strada è della Regione Lazio.
Rimandare la palla alla Pisana è solo un pretesto per non rispondere alle  domande fatte dai cittadini”.