Nasce all’ex pomodorificio il centro polivalente di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e 118

18 aprile 2015 | 15:00
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Nasce all’ex pomodorificio il centro polivalente di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e 118

Firmato dal sindaco Mazzola il protocollo d’intesa con l’amministratore unico di Arsial Rosati. Ha partecipato il presidente della Regione Zingaretti

Il Faro on line – “Oggi è una giornata importante, perché apriremo un nuovo capitolo della storia dell’ex pomodorificio, che ritorna di nuovo a disposizione della comunità”. Lo ha affermato il sindaco Mauro Mazzola ieri pomeriggio alla firma del protocollo d’intesa tra Comune di Tarquinia e Arsial, per ufficializzare la creazione di un centro polivalente di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e 118 all’interno dei capannoni dell’impianto in disuso, di via Vecchia della Stazione. Alla sigla dell’accordo hanno assistito, tra gli altri, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha espresso soddisfazione per il recupero della struttura, l’on. Alessandro Mazzoli, l’assessore regionale all’ambiente Fabio Refrigeri, i consiglieri regionali Riccardo Valentini ed Enrico Panunzi, il direttore dell’Agenzia Regionale della Protezione Civile Gennaro Tornatore, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Gianfranco Monopoli, i rappresentanti delle forze dell’ordine, Protezione Civile e gli amministratori del territorio.

“Ringrazio il presidente Zingaretti e l’amministratore unico di Arsial Antonio Rosati, per aver raggiunto questo primo notevole traguardo, che riconsegna alla città un’area finita nel degrado. – ha detto il primo cittadino – E ringrazio anche per il lavoro di bonifica  fatto in questi giorni i volontari della Protezione Civile. Ci eravamo lasciati lo scorso 12 marzo, in occasione della manifestazione per richiedere un presidio fisso a Tarquinia dei vigili del fuoco, con una promessa: quella di lavorare per dotare la città di un distaccamento permanente, a garanzia della sicurezza non solo dei miei concittadini ma anche di un vasto comprensorio. La firma di questo protocollo rappresenta un notevole passo in avanti nella risoluzione del problema. dal 1° maggio tornerà in funzione il servizio diurno dei vigili del fuoco, dalle ore 8 alle ore 20. Il prossimo obiettivo sarà quello trasformare il servizio in H24, perché allo stato attuale esiste un buco (da colmare) nella rete di sicurezza: a nord della provincia c’è la caserma di Gradoli, a sud il presidio di Civita Castellana e in mezzo il comando di Viterbo. Sono convinto che sapremo ottenere questo risultato. La strada è aperta, ora dobbiamo solo percorrerla”.