Focene, 500 firme per la nuova viabilita’

20 aprile 2015 | 13:00
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Focene, 500 firme per la nuova viabilita’

Severini (Crescere Insieme): “Farò di tutto affinchè la petizione venga almeno presa in considerazione”

Il Faro on line – Sarà l’associazione Crescere Insieme a protocollare le 500 firme per la nuova viabilità a Focene. “La petizione – spiega l’ex presidente del Nuovo Comitato Cittadino di Focene Barbara Concutelli – mi era stata consegnata da Sergio Faina che l’aveva portata avanti fino a raggiungere un risultato ragguardevole, oltre 500 firme. Purtroppo i problemi che si sono poi verificati all’interno del Comitato portando a dimettermi hanno bloccato l’iter di questa petizione che oggi riprende ufficialmente il decorso naturale attraverso il presidente dell’associazione Crescere Insieme sperando che ne faccia buon uso. Dispiace averle fatte uscire da Focene”. 

“Ringrazio Barbara Concutelli, persona che si è dimostrato sensibili alle problematiche di Focene, ben più di chi oggi fa fatica a giustificare alcune scelte che reputo non idonee per Focene – spiega il presidente dell’associazione Crescere Insieme, Roberto Severini – Come presidente di un’associazione territoriale farò di tutto affinché le rimostranze contenute in questa petizione vengano quantomeno prese in considerazione. Purtroppo in tutta questa vicenda c’è stato un errore di fondo: non aver condiviso la scelta di modificare la viabilità con la località”. 

“La viabilità istituita la scorsa estate dall’amministrazione comunale proprio non va – spiega il promotore Sergio Faina -. Il primo errore è stato non aver avvertito nessuno, né tantomeno aver chiesto il parere dei cittadini che qui ci vivono da sempre. È stata una decisione unilaterale, non condivisa. Non si è risolto poi il problema di fondo, la sicurezza e l’intasamento delle strade: le macchine continuano ad andare a mille all’ora, nessuno rispetta i sensi unici, e i flussi rimangono fortissimi, soprattutto in estate quando è impossibile transitare in sicurezza. La situazione, rispetto a prima, è addirittura peggiorata. Con le strade a doppio senso si poteva uscire e imboccare direttamente viale di Coccia di Morto, oggi non è così e tutti provano a imbucarsi sui sensi unici. I parcheggi continuano a essere insufficienti: biciclette, pedoni e persone con disabilità sono in pericolo costante”.