Un giovane scrittore tra gli alunni della Scuola media Carducci

20 aprile 2015 | 17:00
Share0
Un giovane scrittore tra gli alunni della Scuola media Carducci

Progetto Lettura, incontro con lo scrittore Jason Forbus

Il Faro on line – Una bellissima mattinata, per gli alunni della Scuola Media Carducci di Gaeta che, su iniziativa del dirigente scolastico Macera e dei docenti, nell’ambito del Progetto Lettura, hanno incontrato il giovane scrittore Jason Forbus, autore del libro “La rivolta degli scheletri nell’armadio”. Con lui anche Matteo Franzoni, autore delle illustrazioni e della copertina del volume. Dall’Aula Magna dell’Istituto di Piazza Trieste, quindi, attraverso un video, la lettura di parti del testo e di due poesie, le numerosissime domande dei ragazzi e la firma degli autografi, insomma, è stato lanciato un triplice, importantissimo appello: quello ad amare la lettura e la scrittura, quello a coltivare sempre i propri sogni e le proprie grandi passioni e quello a costruire, tutti insieme, un mondo migliore.
Un mondo dove tutti si sentano “fratelli”, ovvero “persone con uguali diritti e opportunità”, un mondo dove la “diversità” non sia più occasione di destabilizzazione ma di ricchezza per tutti. 

“Mi piace raccontare le storie -ha esordito Jason Forbus- ma questa è nata davvero per caso e si basa su tematiche attualissime come la “diversità” e la “discriminazione” e sull’importanza di guardare ogni persona per quello che è : un essere umano”.
Vissuto tanti anni nel Regno Unito,  lo scrittore conosce bene i luoghi che ha descritto e dove ha ambientato la sua storia. Una storia fantastica, nella quale compaiono castelli, vampiri, fantasmi… Ci sono proprio tutti gli elementi che piacciono tanto ai bambini di seconda Media (infatti l’incontro è stato organizzato per le cinque classi di questa età presenti nella Scuola), i quali chiedono subito se nella narrazione vi siano “elementi autobiografici”. Forbus sa leggere bene oltre che scrivere e ascoltarlo spinge i presenti a viaggiare con la fantasia, ad immaginarlo davvero quello Stregone cattivo al quale i mostri si ribellano, stanchi di tante prepotenze subite!

“Sono papà e faccio un altro lavoro – spiega Forbus- ma la scrittura è la passione della mia vita e non posso fare a meno di narrare storie o di scrivere versi. Ce la metto tutta per ritagliarmi del tempo per scrivere e promuovere i miei libri – aggiunge- e vi posso garantire che, per passione, si riesce a fare tutto!”  E allora consiglia ai ragazzi di “credere sempre nei propri sogni, di seguire le passioni che rendono felici e grazie alle quali impareranno ad amarsi e ad amare il prossimo e il mondo”.

Tante le domande sui “diversi”, nel libro rappresentati proprio dai “mostri”, ovvero dalle “vittime della discriminazione” degli umani “normali”, abitanti della città diventata “la più grigia e paurosa del Regno Unito” per la prepotenza di uno Stregone…
“Ho frequentato il liceo artistico e credo nella Giustizia – conclude Jason Forbus- e allora non posso che affidare all’Arte (in senso generale) un ruolo importante per la costruzione del Mondo migliore che tutti auspichiamo. Gli artisti, i sognatori, possono aiutare tutti gli altri a comprendere cosa fare, cosa cambiare, come agire per ristabilire la pace e la fratellanza tra tutti gli uomini”.

“Posso avere un autografo?” chiede un alunno dalle ultime file. “Certo -dice Forbus- ne sono molto onorato”. E allora sono tanti gli alunni che corrono intorno allo scrittore per stringergli la mano e salutarlo. Per quesri ragazzi che il libro lo hanno letto a scuola, aiutati dagli insegnanti, è stata un’esperienza doppiamente entusiasmante sentir dire dall’autore in persona che è bello e importante “sognare un mondo libero, dove tutti possano finalmente essere uguali”!
Il mondo che dobbiamo tutti costruire per noi e per i nostri bambini!
Grazie Jason!