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Regione Lazio, Legge sul sistema educativo di istruzione e formazione professionale

Il consigliere Daniela Bianchi (Pd): "Investiamo oltre 23milioni per un nuovo sistema di formazione"

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Il Faro online – “Contrastare l’abbandono scolastico, dare certezze a 10 mila ragazzi che ogni anno scelgono un percorso professionale, formare una nuova generazione di cittadini e lavoratori, permettere l’accesso allo studio e alla formazione a tutti, e non solo a chi se lo può permettere, per dare forza all’economia futura del Lazio. Ecco a cosa punta la legge Regionale approvata il 1 aprile in Consiglio sul Sistema educativo di Istruzione e Formazione Professionale, presentata oggi dal Presidente Zingaretti e dall’Assessore Smeriglio” – Così Daniela Bianchi, consigliera regionale del Pd e vice-Presidente della Commissione V Cultura, Istruzione e Formazione del Consiglio Regionale del Lazio commenta la presentazione a Roma davanti a oltre 300 ragazzi della Legge sul sistema educativo di istruzione e formazione professionale.

“Abbiamo un patrimonio di giovani energie a cui non daremo pacche sulle spalle ma, dopo anni di attesa, un sistema di formazione professionale in grado di prepararli come cittadini e lavoratori – continua Bianchi nella sua dichiarazione -.  Su di loro stiamo investendo oltre 23 milioni di euro per ogni annualità del triennio 2015-2017 per un sistema di formazione ed educazione completamente rinnovato, affinché ogni studente possa essere messo nelle condizioni di investire sul proprio talento.
Saranno due le strade che i ragazzi potranno prendere: un percorso quadriennale presso gli istituti per ottenere un diploma professionale, lasciando comunque aperta la possibilità per lo studente di passare al sistema di istruzione superiore per raggiungere il diploma di istruzione superiore. L’altra scelta è un percorso triennale per avere una qualifica professionale, a cui lo studente potrà aggiungere un ulteriore anno valido per ottenere un diploma professionale”.

I ragazzi avranno la massima libertà anche nel cambiare percorso, visto che in qualsiasi momento  potranno optare per l’una o l’altra scelta.
Nel piano sono previsti tirocini orientativi, visite ad aziende, eventi e seminari per aiutarli nella scelta, per poi organizzare dei percorsi individuali. Verranno avviati progetti contro l’abbandono scolastico e contro il bullismo. Particolare attenzione verrà data agli studenti diversamente abili e a quelle famiglie in difficoltà.

“Faremo tutto questo – conclude il Consigliere – con il coinvolgimento di cittadini, operatori, associazioni ed enti locali, grazie a delle valutazioni periodiche dello stato di applicazione della legge e sul raggiungimento degli obiettivi che si pone.

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