La Aser condannata a restituire 15 milioni di euro al Comune di Pomezia

29 aprile 2015 | 17:10
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La Aser condannata a restituire 15 milioni di euro al Comune di Pomezia

Sentenza della Corte dei Conti per gli anni dal 2005 al 2008. E vengono fuori anche trattenute per aggio superiori al 30%

Il Faro on line ā€“ Quindici milioni di euro. Anzi, per la precisione 15.740.971, 63 euro. Eā€™ quanto la Corte dei Conti ha intimato alla Aser di pagare al Comune di Pomezia dopo una serie infinita di corsi e ricorsi. Lā€™ultima sentenza porta la data di aprile 2015, n. 27 agli atti della Sezione giurisdizionale per la regione Lazio.Ora bisognerĆ  trovare il modo di recuperarli davvero, quei soldi, ma la cosa piĆ¹ curiosa sta scritta allā€™interno della sentenza.

Eh sƬ, perchĆ© da ciĆ² che scrivono i giudici contabili negli anni oggetto del procedimento (dal 2005 al 2008) la Aser non solo ha prodotto una rendicontazione approssimativa, evitando accuratamente di specificare voce per voce, accorpando Ici e Tarsu, non specificando in alcuni casi tra importo lordo e importo netto, non evidenziando quanto dovesse essere trattenuto come spese, non segnalando i ritardati pagamenti e dunque gli interessi di mora, non avendo riferimenti specifici sul minimo garantito; ma ciĆ² che piĆ¹ salta agli occhi ā€“ per chi conosce la storia dal principio ā€“ ĆØ quando si parla di ā€œmaggior aggio trattenutoā€. Proprio lā€™aggio deciso da contratto infatti ā€“ il 30% sul riscosso ā€“ fu oggetti di feroci polemiche quando la Aser iniziĆ² il suo percorso di collaborazione con i comuni del litorale (prima Aprilia, poi Pomezia, con un tentativo non riuscito di convenzionarsi anche con Ardea).

Quel 30% fu considerato allā€™epoca una clausola inaccettabile, perchĆ© dava in mano ai privati una cifra esagerata rispetto a quella che trattenevano le banche fino a quel momento titolari dei servizi di riscossione.Scoprire oggi che nemmeno il 30% bastava, ma che veniva trattenuto nelle casse della societĆ  mista una cifra addirittura superiore, fa un certo effetto.

Fatto sta che la Corte dei Conti ha sentenziato sulla vicenda condannando la Aser a pagare al Comune di Pomezia le seguenti cifre: 5.506.246,28 euro per il 2005, 4.169.256,93 euro per il 2006, 6.936.154,03 per il 2007/2008 oltre ad altri 2.129.305,39 sempre per il 2008.
Angelo Perfetti