Multe ai turisti, nessuna ai venditori abusivi 

5 maggio 2015 | 06:00
Share0
Multe ai turisti, nessuna ai venditori abusivi 

I consiglieri del centrodestra: “Non si discute l’operato della Polizia Locale, ma il controsenso del non attuare regole valide per tutelare il turismo”

Il Faro on line – “Si usa il pugno duro contro i clienti del fine settimana e poi non si muove un dito contro i venditori abusivi che uccidono la nostra economia dichiarano i Gruppi di Opposizione del Centrodestra -. Saremo strani noi ma continuiamo a non comprendere la linea che sta adottando questa Amministrazione. Venticinque aprile, uno, due e tre maggio: centinaia e centinaia di turisti che da Roma o dintorni vengono a Fiumicino a consumare e far rifiatare le fiacche casse degli esercizi commerciali multati. A due passi da quella lunga fila di macchine ‘timbrate’, decine e decine di ambulanti abusivi, che non pagano nemmeno un centesimo di tasse, se ne stanno beati e paciosi a mostrare i loro prodotti contraffatti. Alt: qui non si discute il lavoro degli agenti della polizia locale, fondamentale in alcune località dove il caos regna sovrano”.

“Se uno parcheggia su un marciapiede giusto che venga punito, non ci piove – continua la nota dell’opposizione del centrodestra – Qui ci si appella invece all’amministrazione, al sindaco Montino: perché invece di far scappare i clienti, con danni incalcolabili all’economia ricettiva di questo Comune che paga fior fiori di tasse e dà lavoro, non si predispone un servizio d’ordine nei luoghi caldi del Comune, vedi lungomare della salute, che eviti il caos e indichi i parcheggi più vicini come il piazzale utilizzato per il mercato del giovedì?”

“L’abbiamo detto pochi giorni fa – conclude la nota dei gruppi di opposizione del centrodestra – a Fiumicino per rilanciare il turismo non basta una spiaggia nudista. Inutile riempirsi la bocca di frasi come ‘rilancio dell’economia’ se poi a conti fatti si mettono in fuga i clienti e si permette a decine e decine di venditori abusivi di fare soldi a palate con merce contraffatta”.