Let’s Clean Up Europe, Cerveteri aderisce per dare nuova vita alla Valle del Manganello

Il Faro on line – Domenica 10 Maggio nelle città di tutta Europa si svolgerà la giornata di volontariato della campagna promossa dalla Commissione Europea, dal Ministero dell’Ambiente e dall’Area Metropolitana “Let’s Clean Up Europe” (Puliamo l’Europa). Il Comune di Cerveteri ha aderito individuando un’area all’interno della valle del Fosso Manganello. Un’area di particolare pregio, sia storico che paesaggistico, ma fino ad ora mai valorizzata. Il progetto consiste nel dare nuova vita alla Valle del Manganello, renderla accessibile al pubblico e infine riaprire e attrezzare con servizi per i turisti l’antico sentiero tracciato dal famoso scrittore inglese Lawrence che collega il centro storico di Cerveteri con il pianoro della Banditaccia.

“Il primo passo da fare, con l’aiuto di tutti i cittadini e le cittadine che vorranno aderire insieme a noi dell’Amministrazione comunale a questa giornata di volontariato – ha detto Andrea Mundula, Assessore all’Ambiente del Comune di Cerveteri – è ripulire la valle da tanti anni di incurie. Avvieremo tutti i rifiuti raccolti, in gran parte lamiere e reti metalliche, ai centri di smaltimento. Libereremo così il campo per i successivi interventi. Intendiamo attrezzare un sentiero di collegamento tra le due sponde della valle”.

Le associazioni, le famiglie e tutti i cittadini che desiderano partecipare potranno darsi appuntamento all’inizio di Via della Necropoli alle 8:45 di domenica 10 maggio. Alla fine dei lavori, pranzo al sacco all’aria aperta. Alcune raccomandazioni: tutti dovranno portare scarpe robuste e vestiti adeguati, con berretto per il sole. Per i lavoratori guanti da lavoro e, se possibile, attrezzi da giardino. I bambini sono i benvenuti sotto la supervisione degli adulti.

Per chi non lo sapesse. David Herbert Lawrence, autore tra gli atri del celebre romanzo “L’amante di Lady Chatterley”, dopo aver girato il mondo dall’India al Messico volle visitare il territorio degli Etruschi, di cui si era fortemente innamorato. Nell’aprile del 1927, cominciò il suo viaggio da Cerveteri. Dal paese scese a piedi la valle e risalì la sponda opposta visitando le maggiori tombe delle necropoli etrusche. Il tutto è descritto, arricchito di riflessioni e aneddoti, nel libro-diario “Paesi Etruschi”.