Lettera aperta del giornalista Marcotulli al comitato di quartiere

6 maggio 2015 | 06:00
Share0
Lettera aperta del giornalista Marcotulli al comitato di quartiere

Marcotulli: “Il Nuovo Comitato di Quartiere Nuova Florida non riesce ad intercettare i bisogni e le necessità dei cittadini del quartiere più popolato di Ardea”

Il Faro on line – Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta scritta dal giornalista Giorgio Marcotulli, residente da decenni alla Nuova Florida, indirizzata al comitato di quartiere. “A proposito di ricorrenze, il 5 maggio viene ricordato come la morte di Napoleone, celebrata in una nota poesia che tutti abbiamo studiato. Ma il 5 maggio di quest’anno, su Facebook, viene festeggiata la ricorrenza della nascita dell’ultimo comitato di quartiere, rinominato Nuovo Comitato di Quartiere Nuova Florida. Da diverso tempo per non dire da diversi mesi, questo comitato composto da ‘desaparecidos’ ha cambiato l’immagine del suo logo ma non riesce ad intercettare i bisogni e le necessità dei cittadini del quartiere più popolato di Ardea”.

“Dopo diversi solleciti fatti agli attuali gestori del comitato, di tanto in tanto appare sulla pagina di Facebook una presa di posizione più culturale che politica. Ricordiamo agli attuali gestori del comitato che è da data immemore che non si svolge più un’assemblea pubblica per discutere i problemi e tentare di risolvere le soluzioni di carattere pubblico. A mio parere l’attuale gestione del comitato di quartiere è diventata una cinta di trasmissione di una certa politica che professa il tanto peggio tanto meglio. E ribadisco questo concetto ricordando che quelli che attualmente sono ai vertici del comitato di quartiere si impossessarono del nome e delle competenze per puri fini elettorali e non avendo avuto nessun tornaconto perché erano e lo sono tutt’ora degli emeriti sconosciuti hanno visto bene di non azzardare nessuna iniziativa relativa ai compiti statuari della fondazione del comitato stesso”.

“Con Questa lettera aperta chiedo pubblicamente di smentire il colletarismo con partiti e movimenti politici e di intraprendere campagne di sensibilizzazione nei riguardi dell’amministrazione pubblica per le enormi carenze che la stessa riserva al territorio. Sembra inutile elencare tutti i disagi che conta il nostro territorio in quanto li conoscono tutti. Stanno sorgendo associazioni spontanee per la tutela della sicurezza pubblica, dell’istruzione e se qualche cittadino vuole dare alla propria strada una parvenza di civiltà deve mettere le mani nelle proprie tasche ed aggiungere alle esose tasse comunali anche il pagamento della sistemazione di opere di interesse pubblico. Nessuno può confutare che alla Nuova Florida sono stati eletti molti consiglieri che hanno fatto l’interesse di tutto il  territorio tranne la dove hanno avuto i voti, e nessuno del Nuovo comitato Nuova Florida,   ha avuto il coraggio   di fare nomi e cognome di questi consiglieri che hanno saccheggiato ma che non riescono a fare alcun interesse pubblico. Cito un esempio per tutti: essendo la Nuova Florida il quartiere più densamente popolato ha versato nelle casse del comune le maggiori risorse per affrancazione per il gravame dell’uso civico. Ora sarebbe il caso di riequilibrare quanto prima con quei soldi che sono rimasti nelle casse comunali relativi agli incassi per l’affrancazione dell’uso civico e  spenderli tutti a Nuova Florida, per opere pubbliche di interesse generale come legge prevede. Altrimenti fate la cosa migliore dimettetevi e lasciate il passo a chi onestamente e senza sponde politiche vuole il bene della Nuova Florida”.