Porto: Controlli sul pescato e su chi lo vende

15 maggio 2015 | 06:00
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Porto: Controlli sul pescato e su chi lo vende

 I controlli, mirati a garantire il consumatore e gli operatori della filiera della pesca

Il Faro on line – Continuano i controlli in materia di pesca da parte della Guardia Costiera di Anzio, già periodicamente svolti sotto il più ampio coordinamento del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima del Lazio e del superiore Compartimento Marittimo di Roma. Nel primo pomeriggio di ieri infatti, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, durante un consueto controllo in ambito portuale hanno effettuato il sequestro di circa 60 kg di prodotto ittico, il quale era stato posto in vendita contravvenendo alle vigenti disposizioni in materia.

A beneficio degli acquirenti, si elencano le principali regole in vigore per la vendita del prodotto ittico direttamente ai punti di sbarco nel porto di Anzio: il prodotto deve essere esposto per la vendita al pubblico all’interno di cassette in plastica che riportano il nome e matricola dell’unità da pesca che ha effettuato la cattura.
Il personale che effettua la vendita deve essere in possesso di un tesserino rilasciato dalla locale Autorità Marittima che va esibito agli organi di controllo, ciò al fine di evitare la cessione di pescato a terzi estranei che a loro volta si improvvisano venditori; la vendita deve essere effettuata servendosi di un apposito banchetto alto almeno un metro.
I consumatori dovranno quindi diffidare di banchetti improvvisati su carrelli o peggio ancora di cassette di polistirolo poggiate direttamente per terra lungo la banchina.
Tale intervento si va ad aggiungere a quello effettuato, sempre in settimana, alcuni giorni fa che ha comportato il sequestro di altri 10 kg di prodotto ittico ed alla elevazione di una sanzione amministrativa di 1.500 €. 

Tutto il prodotto ittico posto sotto sequestro, dopo essere stato esaminato dal personale dell’Asl, servizio veterinario è stato devoluto in beneficienza a locali istituti religiosi/caritatevoli. I controlli, mirati a garantire il consumatore come anche gli operatori della filiera della pesca che operano correttamente rispettando le regole e che forniscono un prodotto di qualità tracciato e trasparente, continueranno anche nei prossimi giorni. Si ricorda che, per eventuali informazioni e segnalazioni in materia di pesca gli interessati potranno rivolgersi all’ufficio pesca presso l’Ufficio Circondariale di Anzio.