Scuola elementare Lido Faro, partiti i lavori di ristrutturazione del tetto

15 maggio 2015 | 06:15
Share0
Scuola elementare Lido Faro, partiti i lavori di ristrutturazione del tetto

Il sindaco Montino: “Rifare la copertura a questa scuola significa preservare gli alunni dai fastidiosi sbalzi di temperatura all’interno delle aule”

Il Faro on line – Sono stati inaugurati, questa mattina, alla presenza del sindaco Montino e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia, i lavori di ristrutturazione edilizia del tetto della scuola elementare Lido Faro a Isola Sacra. Gli interventi mirano ad eliminare la problematica delle infiltrazioni d’acqua che, saltuariamente, hanno portato all’allagamento di buona parte delle aule del secondo e del primo piano dell’edificio e che, in alcuni casi, hanno interessato anche gli impianti elettrici. Inoltre, si provvederà allo smaltimento dei vecchi cassoni dell’acqua, oramai in disuso, localizzati all’interno di alcuni locali tecnici siti sul terrazzo di copertura della struttura, non raggiungibili dagli studenti, che risultano essere realizzati in cemento-amianto.

I lavori avranno la durata di 120 giorni ed un costo complessivo di 207.554,41 euro. “Gli interventi verranno realizzate grazie ad un finanziamento del Governo Renzi, concesso ai Comuni, nell’ambito del disegno di legge Buona Scuola. Rifare la copertura a questa struttura – spiega il sindaco Montino – significa sia non avere più problemi di infiltrazioni dal terrazzo ma anche preservare gli alunni dai fastidiosi sbalzi di temperatura all’interno delle aule”.

 “Nei mesi invernali – aggiunge l’assessore Caroccia – nella struttura vi era una forte penetrazione di acqua piovana, mentre d’estate le classi erano penalizzate dal caldo. Ora faremo uno smantellamento totale del tetto e del parapetto, ricostruendo una nuova guaina con una coibentazione di alluminio di 6 centimetri che creerà un perfetto isolamento dall’acqua e dal calore. Realizzeremo anche zanzariere per le finestre e delle cappottine che eviteranno al sole di battere forte all’interno delle aule”.

Silvia Buoso