Guardia Costiera, segnalato inquinamento nel Tirreno

18 maggio 2015 | 06:00
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Guardia Costiera, segnalato inquinamento nel Tirreno

Attivati i controlli per le navi in transito su Civitavecchia

Il Faro on line – All’alba di ieri, la sala operativa della Guardia Costiera di Civitavecchia riceveva una segnalazione pervenuta dal Comando Generale delle Capitanerie di porto in merito ad un possibile inquinamento, ipotizzato dai sistemi satellitari di monitoraggio e controllo, a circa 15 miglia al largo di Civitavecchia. Appena ricevuta la notizia, veniva immediatamente inviata nell’area della segnalazione la motovedetta CP 2104, che procedeva ad un accurata verifica della zona di mare al fine di riscontrare eventuali fenomeni di inquinamento in atto, non rilevando tuttavia alcuno sversamento nell’area interessata.
Non potendosi tuttavia escludere che, pur non rilevando alcuna iridescenza, l’inquinamento fosse realmente avvenuto ed i suoi effetti ormai non più visibili, la Guardia Costiera ha deciso di procedere ad un’ispezione straordinaria di 3 navi giunte in mattinata nel porto di Civitavecchia e che avevano seguito una rotta compatibile con il presunto inquinamento.

A tal fine, il nucleo degli ispettori Psc (Port State Control) di Civitavecchia ha quindi proceduto ad una accurata verifica delle 3 unità presenti nello scalo. Dall’esame delle sale macchine e in particolare delle casse di combustibile, unitamente al minuzioso controllo dei registri degli idrocarburi e, più in generale, di ogni attività di bordo che avrebbe potuto comportare l’inquinamento, si è giunti ad escludere responsabilità a carico delle unità presenti nel porto civitavecchiese.

L’ipotesi che si potesse trattare di un inquinamento (volontario o accidentale) avvenuto precedentemente in altra zona, non è stata peraltro scartata, ma rende naturalmente molto più difficile risalire all’origine del possibile sversamento.Continueranno comunque le attività di monitoraggio e verifica, sia su questo episodio che su ogni altra situazione da cui possa derivare pericolo per l’ambiente e per l’habitat marino, su cui massima e quotidiana è l’attenzione che viene posta dal Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera.