Latina ambiente, Valiani (Ugl): “Rispetto per lavoratori e cittadini”

18 maggio 2015 | 13:00
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Latina ambiente, Valiani (Ugl): “Rispetto per lavoratori e cittadini”

Il Sindacalista: “Vogliamo che i cittadini abbiano piena consapevolezza di quanto sta accadendo”

Il Faro on line – “Con riferimento ai disservizi che i cittadini attribuiscono agli operatori della Latina ambiente mi preme precisare che lo stato attuale delle cose è stato generato dalla scelta effettuata dal Nostro consiglio comunale in data 12 maggio”. E’ quanto si legge in un comunicato di Armando Valiani, componente della Segreteria Regionale Ugl Lazio, che prosegue: “Anche se da molti fronti compreso un approfondito studio del magnifico rettore dell’ università pontina, è stato fatto capire che l’unica scelta che avrebbe potuto garantire la continuità del servizio e la salvaguardia di numerosi posti di lavoro era House Proving. I nostri consiglieri hanno optato invece per la gara europea.

Gli stessi quindi hanno preferito lasciare la gestione dei rifiuti a soggetti privati sconosciuti che gestiranno questo essenziale servizio senza avere come scopo precipuo l’ ineresse della nostra città ma l’ esclusivo interesse economico. Noi non ci stiamo a questo gioco al massacro – prosegue – vogliamo che i cittadini abbiano piena cosapevolezza di quanto sta accadendo e che non vengano deviati da una errata informazione. La diretta  conseguenza della scelta effettuata in consiglio comunale da alcuni consiglieri  vedrà il fallimento della società, con il successivo danneggiamento dell’ indotto, la tal cosa degenererà in una grave crisi economica per l’ intera città. Riteniamo che la scelta sia stata affrettata forse a causa del delicato momento politico che stiamo vivendo.

Se l’ intenzione era di sfiduciare il sindaco la cosa poteva essere fatta ugualmente e si sarebbe potuta attendere la nomina di un ipotetico commissario e quindi vagliare nei giusti tempi la delicata decisione. Anticipiamo – conclude il comunicato – che essendo stati messi davanti al fatto compiuto senza neanche aver tentato un dialogo pregresso, nel caso in cui venisse dichiarato il fallimento della società adiremo la corte dei conti per procurato fallimento stando al fianco di tutti i  lavoratori palesemente e consapevolmente danneggiati”.