Rimosse baracche e rifiuti dalla Valle del Manganello

24 maggio 2015 | 08:15
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Rimosse baracche e rifiuti dalla Valle del Manganello

L’Assessore Mundula: “L’obiettivo è ricreare il Sentiero di Lawrence”

Il Faro on line – Tra i volontari anche il Sindaco, il Vicesindaco, l’Assessore all’Ambiente, i Consiglieri comunali e Delegati. “Un grande ringraziamento a tutti i volontari e a chi a vario titolo ha collaborato per questo primo importante risultato. C’è ancora molto lavoro da fare, quindi continuiamo a rimboccarci le maniche”. Andrea Mundula, Assessore all’Organizzazione e Tutela del Territorio del Comune di Cerveteri ha commentato con entusiasmo lo svolgimento della prima giornata dedicata alla valorizzazione della Valle del Manganello, domenica scorsa.

“L’obiettivo della nostra Amministrazione – ha ricordato l’Assessore Mundula – è quello di ricreare l’antico sentiero, chiamato di Lawrence per il passaggio del famoso scrittore inglese, che un tempo collegava la Necropoli della Banditaccia con il centro storico di Cerveteri. È stata una bellissima giornata in cui più di 30 volontari hanno contribuito a ripulire e valorizzare un’area da troppi anni abbandonata all’incuria e all’abusivismo”.

Con l’aiuto della Multiservizi Caerite, la Tekneko, la Protezione Civile e le Guardie Ecozoofile, diversi rappresentanti dell’Amministrazione comunale (c’erano, tra gli altri, il Sindaco Pascucci, il Vicesindaco Zito e l’Assessore Mundula, oltre che diversi tra Consiglieri comunali e Delegati) e tanti volontari, sono state abbattute e rimosse quasi tutte le baracche abusive che deturpavano la vallata.

“I rifiuti – ha spiegato Mundula – sono stati accuratamente differenziati ed inviati agli impianti di smaltimento; abbiamo raccolto materiale di ogni genere, in particolare plastiche e metalli, che abbiamo in alcuni casi disseppellito e liberato dalla vegetazione cresciuta selvaggiamente. Grazie a queste operazioni abbiamo riportato alla luce delle grotte antichissime che forse sarebbero rimaste nascoste per sempre. L’area dell’intervento è enorme, circa 15.000 mq, 1,5 ettari.

L’Amministrazione comunale, inoltre, ha avuto già dei positivi riscontri in merito all’obiettivo di acquisire l’area e portarla al patrimonio pubblico comunale. Unica critica: la scarsa partecipazione delle nuove generazioni, rispetto all’energia incredibile ed esemplare dei volontari meno giovani. Grazie, veramente, a tutti”.